Raccontare il primo amore ai figli è importante, aiuta a far comprendere a questi che alle volte una storia può naufragare e che bisogna girar pagina, pur conservando nel proprio cuore i ricordi belli di un’esperienza affettiva che ha caratterizzato il nostro passato e ci ha fatti crescere. Come spiegare nel modo giusto e con le giuste attenzioni il primo amore ai figli? Come insegnargli ad affrontare la frustrazione di una perdita affettiva? Del dolore che ne consegue e la gestione dello stesso? Un primo passo è quello di far comprendere che anche quando si perde l’amore, si impara, ci si arricchisce a livello umano, qualsiasi siano state le cause della fine della nostra esperienza affettiva, di come si siano imparate molte cose, gli sbagli fatti e come questi ci abbiano consentito di crescere, di essere più forti e di poter in futuro reagire qualora si verificasse un esperienza simile durante il nostro cammino di vita, anche se alla fine non è una gara ad esser stata persa, ma il nostro amore. “Sbagliando si impara” ci dicevano i nostri nonni e forse la sapevano lunga! In quale modo raccontare il nostro primo amore ai figli? Con sinceritá non c’è dubbio, senza nascondere che la sofferenza è normale, ne deve passare di acqua sotto ai ponti per dimenticare e forse non accadrá mai, ma cosa importa? È utile invece che i figli comprendano che finito un amore, ce n’è un altro pronto a sostituirlo, come al giorno la notte e come alla notte il giorno e che ad una notte piovosa, segue sempre un cielo stellato. Auguri!
Come raccontare il primo amore ai figli
Pubblicato il 14/02/2015 alle 13:48