Bisogna, innanzitutto, ricordare che il neonato non potrà mai essere completamente isolato dai microrganismi e non lasciarsi prendere dalla mania della sterilizzazione, anzi, un certo contatto con l’ambiente esterno serve a sviluppare buone difese immunitarie. La sterilizzazione consiste in qualsiasi processo fisico o chimico che elimini ogni microrganismo vivente, patogeno o meno, da una superficie – comprese le spore e i funghi. Esistono diversi metodi per sterilizzare un oggetto: si può ricorrere agli ormai diffusissimi sterilizzatori elettrici a vapore o ai metodi casalinghi tradizionali – come l’immersione in acqua bollente – o ancora utilizzare prodotti o saponi sterilizzanti comunemente in commercio. Fondamentale è, soprattutto nei primi mesi di vita, che i ciuccetti e tutto l’occorrente necessario alla nutrizione del bambino – biberon, tettarelle, tiralatte – siano perfettamente sterili; per far sì che ciò avvenga si dovranno detergere gli oggetti subito dopo l’uso, per evitare la permanenza degli odori oltre che il proliferare dei batteri, usando detergenti neutri inodore. Sarà necessario soprattutto sfregare bene le tettarelle e risciacquare abbondantemente. Usare sempre acqua bollente. Uguale procedura andrà effettuata per il lavaggio dei giocattoli in gomma, per esempio sonagli e massaggia gengive: sarà necessario immergerli in acqua bollente con del bicarbonato o qualche goccia di glicerina, grattarne la superficie con uno spazzolino, lasciare in ammollo circa 15 minuti per poi risciacquare abbondantemente.
I giochi per il bagnetto in gomma morbida, infine, meritano qualche attenzione in più, poiché soggetti alla formazione di muffe; dopo averne pulito l’esterno, per essere sicure della pulizia completa del giocattolo, basterà riempirlo con acqua e sale e farlo riposare una notte. La mattina dopo, occorrerà agitare e comprimere il gioco in modo che ne fuoriesca tutta l’acqua e trascini via le muffe; dopo di che, se all’interno dovesse vedersi ancora della schiuma aderire alla plastica si ripeterà il processo aggiungendo al miscuglio di acqua e sale dell’aceto.
E i pupazzetti per neonati è quello di chiudere il peluches o il pupazzetto in un sacchetto di plastica insieme a mezza tazza di bicarbonato in polvere, scuotere bene l’involucro per qualche minuto e aspettare almeno un’ora prima di rimuoverne il giocattolo. Sarà sufficiente sbattere o, in alternativa, spazzolare il peluche per rimuovere ogni residuo di bicarbonato. Per una pulizia più profonda sarà necessario, però, l’uso della lavatrice, scegliendo il lavaggio per capi delicati e aggiungendo un cucchiaio bicarbonato al detersivo, che dovrà essere delicato e non avere una forte profumazione. Per proteggere i pupazzi, inseriteli in una vecchia federa prima di procedere al lavaggio meccanico.