Dopo aver scoperto di essere in dolce attesa una donna deve prepararsi ad affrontare la prima visita ginecologica affinché il medico verifichi che la gravidanza sia iniziata bene e che non ci siano problematiche che possono costituire fattori di rischio. Bisogna presentarsi dal ginecologo entro un mese da quando il test di gravidanza è risultato positivo o, perlomeno, dal ritardo delle mestruazioni. Per prima cosa bisogna scegliere lo specialista a cui affidarsi, è sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista di fiducia che già conoscete o che qualche familiare o amica vi consiglia.
La prima visita durante la gestazione serve a ricostruire l’anamnesi della gestante, ovvero la storia clinica sua e della sua famiglia, oltre naturalmente ad ispezionare internamente i genitali per valutare la salute dell’utero, delle ovaie e della vagina. E’importante raccogliere dati importanti qualche giorno prima di andare, per non essere impreparate quando il medico vi pone delle domande, ecco cosa è necessario sapere e portare con sè:
Inoltre per far sì che l’ esame dei genitali sia eseguito nella maniera più corretta possibile è bene che nelle 24 ore precedenti vi asteniate dall’avere rapporti sessuali, che non inseriate in vagina degli ovuli, delle creme e tutto ciò che possa alterarne lo stato naturale, sarebbe opportuno poco prima di sottoporsi alla visita che svuotiate a vescica e che facciate un bidet solo con acqua. Per quanto riguarda le visite successive, è il ginecologo che vi darà indicazioni su come procedere passo per passo.