La prima cacca dopo il parto è molto fastidiosa. Ecco alcune strategie per facilitare questo processo in modo sicuro ed efficace.
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La prima cacca dopo il parto è molto fastidiosa. La defecazione, o cacca, richiede l’apertura dei muscoli del pavimento pelvico e degli sfinteri anali. I muscoli del pavimento pelvico sono normalmente chiusi per impedire la fuoriuscita di urina o feci. Questi potenti muscoli sostengono anche la vescica, l’utero e l’intestino e aiutano a mantenere la posizione eretta. I muscoli addominali aggiungono un’altra componente necessaria alla cacca, creando una leggera pressione verso il basso per favorire l’eliminazione delle feci.
Ecco come prepararvi al meglio in modo da prevenire i vari disagi.
Ci sono diversi motivi per cui la prima cacca dopo il parto è difficile. Se avete partorito per via vaginale, i muscoli del pavimento pelvico si sono dovuti allungare molto più del normale: 326% in più rispetto al riposo. C’è il 90% di possibilità che abbiate avuto una lacerazione durante il vostro primo parto vaginale. L’area più comune di lacerazione è quella tra l’apertura vaginale e l’ano, chiamata perineo. Si tratta di una struttura cruciale che aiuta a tenere tutto sollevato.
Durante il parto, quindi, i muscoli pelvici hanno subito un forte stiramento, con possibile lacerazione. Avete usato i muscoli addominali per spingere fuori il vostro bambino. Per fare la prima cacca, state cercando di aprire i muscoli esausti e doloranti. Ma il perineo, che aiuta a sostenere tutto, è stato stirato e sta appena iniziando a guarire.
Se non avete preso un ammorbidente per qualche giorno o settimana prima del parto, iniziate a prenderne uno il giorno del travaglio e qualche giorno dopo. Molto probabilmente l’ospedale o il centro per il parto offriranno un ammorbidente per le feci. Assicuratevi di controllare il dosaggio corretto se portate con voi il vostro. L’ammorbidente non funziona come un lassativo. Al contrario, ammorbidisce le feci aggiungendo umidità e rendendole più facili da espellere. Oltre a un ammorbidente, assicuratevi di rimanere idratate e di mangiare cibi ricchi di fibre.
Avete mai sentito parlare dello sgabello? La scienza dimostra che se le ginocchia sono sollevate sopra il livello dei fianchi, i muscoli del pavimento pelvico che si stringono intorno al passaggio della schiena si liberano e tutto si apre. Sì, avete fatto la cacca in modo sbagliato per tutta la vita!
Dopo l’enorme stiramento dei muscoli del pavimento pelvico che si verifica con un parto vaginale, un leggero sostegno verso l’alto vi aiuterà a contrastare la pressione e vi permetterà di aprire i muscoli senza che si abbassino. A tale scopo, prendete una salvietta calda e premete delicatamente verso l’alto sull’area centrale tra la parte anteriore e quella posteriore mentre vi muovete.
Fate alcuni respiri profondi nella gabbia toracica e nella pancia. La respirazione permette al diaframma di muoversi verso il basso e di massaggiare il colon dall’interno, aiutandolo a muoversi.
Prendetevi del tempo per imparare ad aprire correttamente i muscoli del pavimento pelvico. Essi devono aprirsi durante la defecazione e per far nascere il bambino.