Come parlare con un insegnante delle vostre preoccupazioni

Confrontarsi con l'insegnante può rivelarsi davvero importante.

Quando vostro figlio ha un problema a scuola – con un compagno di classe, un incarico o l’insegnante stessa – non esitate a parlare con l’insegnante. “I genitori devono ricordare che un insegnante si trova spesso di fronte a 18-30 bambini in una stanza, tutti con problemi e bisogni unici”, dice Gwynn Mettetal, professore associato di educazione alla Indiana University South Bend. Di conseguenza, gli insegnanti non possono sempre dare ai bambini un’attenzione personalizzata subito.

Una volta che contattate l’insegnante per organizzare un incontro, vedetela come una sessione di problem-solving o di brainstorming. Supponete che sia voi che l’insegnante vogliate il meglio per il bambino e che troverete un modo per lavorare insieme.

Per ottenere il massimo dal vostro incontro, la National Education Association e la National Parent Teacher Association raccomandano i seguenti passi. Ricordate, che è importante dapprima capire se vostro figlio è felice a scuola.

Come parlare con un insegnante delle vostre preoccupazioni

Parlate con vostro figlio prima di andare. Chiedetegli quali problemi vorrebbe che affrontaste. Oppure, se la preoccupazione è vostra, spiegategli perché ci andate e chiedete il suo feedback.

Preparate le domande in anticipo per aiutarvi a usare il vostro tempo in modo saggio. Probabilmente vorrete sapere come va d’accordo vostro figlio con gli altri, se partecipa in classe, com’è il suo umore durante la giornata e quali sono le sue materie migliori e peggiori.

Vestitevi in modo appropriato. Un abito elegante potrebbe inviare il messaggio che volete controllare l’insegnante, non lavorare con lei. Pantaloncini e una maglietta logora potrebbero implicare che non siete seri riguardo all’incontro. L’abbigliamento casual sul posto di lavoro è il migliore.

Mantenete la calma anche se siete nervosi per vostro figlio o arrabbiati per qualcosa che è successo durante la lezione. Non volete assegnare la colpa prima di avere tutte le informazioni, e non volete mettere l’insegnante sulla difensiva.

Siate sinceri su ciò che succede a casa e che potrebbe influenzare vostro figlio a scuola. Informate l’insegnante di qualsiasi condizione medica (come infezioni alle orecchie o asma cronica), difficoltà emotive (la morte di un nonno o la nascita di un fratello), o informazioni delicate (un imminente divorzio o problemi finanziari).

Siate pronti a parlare onestamente di vostro figlio. L’insegnante potrebbe voler discutere il comportamento, la personalità e gli interessi di vostro figlio a casa. Se le domande vi sembrano invadenti o personali, chiedete all’insegnante di spiegare perché vi sta chiedendo queste informazioni.

Non rimanete oltre l’orario previsto per l’incontro. Se avete delle preoccupazioni che non siete stati in grado di affrontare durante l’incontro, fissate un ulteriore incontro quando vi fa comodo. Potreste valutare, in casi estremi, di spostare il bambino in un’altra classe.

Se non siete soddisfatti dell’incontro, dite all’insegnante che vorreste incontrare di nuovo lei e il suo immediato supervisore. Se preferite incontrare solo il suo supervisore, fatele sapere che è quello che avete intenzione di fare. Essere aperti e diplomatici riguardo alle vostre intenzioni vi aiuterà a costruire la buona volontà.

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