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Come lavare un neonato: i consigli per il bagnetto perfetto

Molti genitori si preoccupano quando è il momento di lavare il neonato: come fare e quali sono le regole da seguire? Ecco i consigli utili.

Dopo l’arrivo del primo figlio, mamma e papà tornano a casa emozionati, contenti e anche molto spaventati. Infatti, quando si tratta della prima esperienza, il panico dilaga tra le coppie. Anche se c’è chi non l’ammetterà mai, la paura di fare qualcosa di sbagliato o di non essere all’altezza è tanta. Tra le prime cose da affrontare tutti insieme, c’è sicuramente la questione del bagnetto del neonato. Il personale della nursery, prima della dimissione, insegna alla neomamma come fare il bagnetto al bebè. A casa, da sole, poi tutto sembra sempre più difficile e pericoloso. Come lavare il neonato in maniera corretta e quali sono i segreti per il bagnetto perfetto?

Come lavare il neonato

Quando arriva un neonato in casa ci sono tante cose da imparare. Soprattutto se mamma e papà sono alla prima esperienza, anche una cosa semplice come l’igiene del bambino diventa delicata e necessita di qualche informazione e della massima attenzione possibile. Proprio per questo motivo, è fondamentale capire come lavare il neonato in maniera corretta attraverso consigli utili e pratici.

Innanzitutto, prima di fare il bagnetto al nuovo arrivato, è opportuno aspettare che il moncone del cordone ombelicale sia caduto completamente. Ci vorranno più o meno una decina di giorni, durante i quali si potrà curare l’igiene del piccolo lavando solo le parti intime.

Il momento delicato del bagnetto non deve essere visto come un momento di mera pulizia, ma deve poter offrire la possibilità di sentirsi amato e coccolato dai genitori e di intrecciare un rapporto sempre più stretto e intimo. Lavare il neonato deve quindi essere un’esperienza rilassante, sia per l’adulto che per il piccolo: come fare? Ecco i consigli utili.

Il bagnetto perfetto

Per rendere l’esperienza gradevole, risulta utile riscaldare l’ambiente fino ai 20°/22° C. In seguito, il bambino deve essere immerso in una vaschetta apposita riempita d’acqua, ma non troppo. Se la vaschetta sarà di dimensioni tali da consentire al piccolo di toccare con i piedi il fondo, questo aumenterà il suo senso di sicurezza.

L’adulto, poi, deve sostenere schiena e collo con una mano, mentre con l’altra lo lava e gioca un po’ con l’acqua in modo da farlo diveritire. Dopo i 3 mesi di vita, la mamma potrà introdurre nella vaschetta qualche giocattolo per svagarlo.

Risulta utile, inoltre, scegliere sempre la stessa ora, perché i bambini amano i rituali, possibilmente lontano dai pasti in modo da non compromettere la digestione.

Le regole di sicurezza

Per garantire la sicurezza del neonato ci sono delle regole che vanno seguire, in modo da azzerare il rischio:

  • mai lasciare il piccolo da solo;
  • controllare che l’acqua sia intorno ai 37° C;
  • allontanare tutti i dispositivi elettrici;
  • usare vaschette apposite e proporzionate;
  • tenere tutto a portata di mano vicino al fasciatoio;
  • non lasciare mai il neonato da solo sul fasciatoio;
  • dopo averlo lavato e cambiato, è consigliabile metterlo nella culla o nella sdraietta, e solo dopo bisogna occuparsi di riordinare il bagno.
Scritto da Francesca Belcastro
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