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Tra i primi diritti di cittadino riconosciuti al neonato, l’accesso al servizio sanitario nazionale è di fondamentale importanza. Tuttavia, l’iscrizione non avviene in automatico ed occorre seguire una procedura precisa.
Come iscrivere un neonato al Servizio Sanitario Nazionale
Quando nasce un bambino, una delle prime cose da fare è sbrigare alcune pratiche amministrative affinché gli vengano fin da subito riconosciuti i diritti come nuovo cittadino.
Il primo documento che risulterà necessario e indispensabile già dal primo mese di vita è la tessera sanitaria, con la quale accedere al servizio sanitario nazionale per le normali visite di controllo a cui sono sottoposti i neonati. Specialmente durante il primo anno di vita, infatti, i bambini dovranno fare numerosi esami specialistici, oltre alle visite periodiche dal pediatra.
Per iscrivere un neonato al servizio sanitario nazionale e ottenere la tessera sanitaria, occorre seguire una procedura standard: il primo passo sarà quello di dichiarare ufficialmente la nascita, registrando il nome prescelto per il bambino.
Dichiarazione di nascita e codice fiscale
La dichiarazione o la denuncia di nascita può essere effettuata da uno dei due genitori direttamente nell’ospedale o nella clinica dove è avvenuto il parto, presso la Direzione Sanitaria entro tre giorni, oppure presso il Comune di nascita o di residenza del neonato entro dieci giorni dal lieto evento.
Nel primo caso, sarà l’ospedale stesso a comunicare la dichiarazione all’Ufficio di Stato Civile comunale e in automatico il bambino sarà iscritto all’anagrafe del comune di residenza come nuovo cittadino.
Per la dichiarazione di nascita occorre presentare un documento di identità valido del genitore che presenta la richiesta e il certificato di assistenza al parto rilasciato dall’ostetrica.
Una volta effettuata la dichiarazione di nascita e la registrazione nel Comune di residenza, in automatico avverrà anche l’iscrizione all’Anagrafe tributaria, che assegnerà al bambino il codice fiscale e invierà la tessera sanitaria plastificata via posta, entro 12 giorni.
In alternativa, è possibile richiedere il codice fiscale presso l’Agenzia delle entrate di zona, che rilascerà una copia cartacea provvisoria.
La tessera ricevuta avrà la validità di un anno ed è a tutti gli effetti una tessera sanitaria per accedere alle cure mediche, tuttavia non sostituisce l’iscrizione del neonato al servizio sanitario nazionale.
Iscrizione al servizio sanitario nazionale: la scelta del pediatra
Come ultimo step per completare l’iscrizione del neonato al servizio sanitario nazionale, occorre recarsi presso l’ASL di zona per la scelta del pediatra, ritirare il libretto sanitario e completare le ultime procedure di registrazione.
In alcune regioni, come la Lombardia, da qualche anno sono state attivate le Carte regionali dei servizi, le cui tessere presentano un microchip e ricoprono la funzione sia di tessera sanitaria, che di libretto sanitario. A questo punto, il neonato è regolarmente iscritto e potrà ottenere prestazioni sanitarie, come ricoveri, visite ed esami specialistici, e ottenere la prescrizione di farmaci.
Una volta ricevuti i dati dall’ASL competente, verrà recapitata via posta la tessera sanitaria definitiva, con scadenza standard (6 anni). Per verificare lo stato di emissione e di recapito della tessera sanitaria, è possibile consultare l’applicazione “Verifica dello stato della Tessera Sanitaria” o chiamare il numero verde, disponibile sul Portale Sistema Tessera Sanitaria.