Lo studio della geometria per molti bambini non è affatto piacevole e per alcuni risulta davvero pesante e noioso. Obbligarli ad impegnarsi di più con rimproveri e assumendo un atteggiamento severo risulta del tutto controproducente e addirittura potreste ottenere il risultato opposto: i bimbi tendono a sottrarsi dalle attività imposte e diventano ancora più negligenti. La soluzione più efficace è farli appassionare alla materia, adottando determinati stratagemmi.
Per far sì che studiare la geometria diventi per vostro figlio un passatempo piacevole, potreste far riferimento alla realtà : coinvolgetelo nell’osservazione degli oggetti, invitatelo ad indovinare le misure di un mobile, ad esempio a calcolare il perimetro e l’area di un tavolo, magari potreste organizzare un gioco con qualche compagno di scuola, che consiste in una sfida a chi esegue i calcoli geometrici più velocemente, per i piccoli può essere davvero spassoso misurare tutto ciò che li circonda e chissà che non diventino dei veri e propri amanti della geometria.
Altro escamotage per trasferire lo studio nella dimensione del gioco, è acquistare delle forme geometriche giocattolo, in commercio se ne trovano diversi tipi per tutte le età . Incastrare i vari pezzi, misurarli e confrontarli, è un ottimo esercizio per capire i meccanismi della materia e per sviluppare le capacità di calcolo. L’ideale sarebbe far giocare i bimbi con le formine già da quando sono molto piccoli, così da favorire una precoce predisposizione all’apprendimento della geometria.