Ecco alcuni consigli utili che permetteranno al vostro piccolo di essere sicuro di sé.
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Come insegnare a pattinare a un bambino? Il vostro aspirante Steve Yzerman o Kristi Yamaguchi è pronto per il pattinaggio? Se avete intenzione di insegnare ai bambini a pattinare sul ghiaccio, ricordate che richiede un po’ di determinazione, molta pratica e nessuna paura di cadere.
Le arene all’aperto di solito non offrono lezioni, ma sono un luogo perfetto per esercitarsi o per orientarsi. Grattate la superficie con questi consigli per i principianti. Poi controllate le piste di pattinaggio per vedere se offrono lezioni.
Il primo passo è rappresentato da una calzatura di sostegno. Un pattino deve essere un’estensione del piede. Gli scarponi devono essere aderenti, ben allacciati e coerenti dalla punta alla caviglia (se è possibile far scorrere un dito all’interno della parte posteriore, è troppo grande).
Sarà meno doloroso per il bambino. Non vogliamo che pattinino sulle caviglie. Anche le lame opache sono un problema; assicuratevi che siano affilate (un servizio offerto in molte piste). E fate attenzione ai lacci sfilacciati, soprattutto su quelli a noleggio.
Stare in piedi su schegge d’acciaio non è come stare sulle scarpe normali. Ma il trucco sta nelle braccia, che devono essere dritte e distese ai lati, in modo che il corpo abbia una forma a “T”.
Se le braccia sono abbassate, non si ha un buon centro di equilibrio. Un buon allineamento significa anche che il ginocchio è sopra la punta del piede, le spalle sono indietro, il petto è in fuori, la testa è alta e la schiena è dritta.
Imparare a fare un tuffo da cigno prima di un vero e proprio capitombolo è un’abilità importante per la sicurezza nell’insegnare ai bambini a pattinare sul ghiaccio. Mettete le mani davanti a voi, piegate le ginocchia e cadete di lato. Questo protegge dalla caduta in testa o in faccia.
Se si è in movimento, afferrare le ginocchia per ricentrare il peso del corpo e scivolare fino a fermarsi lentamente. In questo modo si evitano le lesioni ai polsi, dato che è una reazione naturale quella di trattenere la caduta con le mani.
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