La gentilezza e la compassione sono fondamentali per lo sviluppo della competenza sociale e delle abilità socio-emotive dei bambini.
Argomenti trattati
Insegnare la gentilezza ai bambini è estremamente importante. Essere gentili è un atto intenzionale che va a beneficio degli altri per se stesso, quando non si è obbligati a farlo. È generalmente considerato una virtù. Una persona gentile mostra un interesse genuino, profondo e disinteressato per le persone senza aspettarsi nulla in cambio.
Il dottor Malti dell’Università di Toronto ritiene che la pratica della gentilezza abbia tre componenti: emozioni gentili, cognizioni gentili e comportamenti gentili. Le emozioni gentili comprendono la simpatia, l’empatia, il rispetto, il senso di colpa per le azioni sbagliate e l’orgoglio per aver agito in modo etico.
Le cognizioni gentili derivano dalla comprensione di come l’atto di gentilezza influisce sugli altri e su noi stessi. Le azioni gentili sono gli atti di comportamento prosociale, semplici come dare una mano, cooperare o confortare un altro, o complessi come condividere con gli altri o includere chi è discriminato.
La gentilezza inizia a casa. I tratti caratteriali gentili non appaiono spontaneamente nei bambini senza essere esposti ad adulti che li accudiscono. I bambini imparano osservando le azioni degli adulti. Hanno bisogno di vedere che i genitori vivono questi concetti nella loro vita quotidiana, anziché limitarsi a parlarne.
I bambini più piccoli imparano a essere gentili vedendo azioni concrete e modi pratici per farlo nella vita reale. Ciò dipende molto anche dai vari stili genitoriali.
L’empatia è la capacità di comprendere, sentire e condividere i sentimenti di un’altra persona. È essenziale per lo sviluppo della gentilezza nei bambini. Il modo migliore per aiutare i bambini a sviluppare l’empatia è essere un genitore emotivamente sintonizzato e mostrare ai nostri figli comprensione ed empatia.
Se vostro figlio si rifiuta di fare i compiti, voi siete frustrati, ma anche loro lo sono. Mostratevi empatici e considerate la loro prospettiva. Spesso i genitori pensano che i figli evitino i compiti perché sono pigri. Le ricerche dimostrano che la pigrizia non è la ragione più comune per cui gli studenti hanno problemi con i compiti o con il rendimento scolastico. Lo stesso discorso vale per quando vostro figlio non vuole andare a scuola.
Incoraggiate i bambini a compiere regolarmente piccoli atti di gentilezza verso gli altri. Queste potenti abitudini possono aiutare a sviluppare bambini riflessivi e persone compassionevoli. Azioni gentili come salutare un vicino anziano, donare vecchi giocattoli e fare volontariato al rifugio per animali possono aiutare i bambini a praticare la gentilezza e a sentirsi bene con se stessi.
Essere attenti, disponibili, premurosi e fare piccole cose per gli altri può fare una grande differenza nella vita delle persone.