L'obiettivo è quello di aiutarlo a imparare a gestire una quantità fissa di denaro.
Come insegnare al bambino a non spendere tutta la paghetta? Prima di tutto, bisogna chiarire quali spese deve pagare con la sua paghetta. A questa età, dovrebbe essere responsabile solo delle piccole spese, come l’acquisto di fumetti o fiocchi per capelli. Inoltre, dovete specificare per cosa non gli è permesso spendere soldi, come caramelle o gomme da masticare. All’interno di questi parametri, sta poi a lui determinare come distribuire il suo denaro. Tuttavia, assicuratevi di fargli sapere che se spende tutta la sua paghetta in adesivi al centro commerciale il sabato, sarà al verde fino al prossimo giorno di paga del venerdì. Ricordate anche che è necessario scoraggiare il materialismo.
L’obiettivo è quello di aiutare vostro figlio a imparare a gestire una quantità fissa di denaro. Una settimana può decidere che gli adesivi sono più importanti di un nuovo fermaglio per i capelli – un’altra settimana può capire che non usare tutta la sua paghetta per un articolo significa che può risparmiare, o avere soldi in più, per qualcos’altro che vuole davvero. In questo modo, impara soprattutto il valore del denaro e può farne buon uso in futuro.
Quando si decide un importo da dare a vostro figlio, prendete in considerazione il costo delle sue spese settimanali. Vi state chiedendo cosa fanno le altre famiglie? La paghetta media settimanale per i bambini dai 6 agli 8 anni è di circa 4,80 euro. A mio parere, uno o due euro alla settimana vanno bene per un bambino di prima elementare, finché le sue spese possono essere coperte da questa somma. Non consiglio di dare una paghetta ai bambini in età prescolare, poiché generalmente non capiscono l’idea astratta del denaro.
I bambini in età prescolare e dell’asilo possono mettere l’assegno e la fattura nella busta e apporre un francobollo. I bambini più grandi possono aiutare a registrare il numero dell’assegno nel libretto degli assegni o nel sistema di contabilità online.
Chiedete al bambino di aiutarvi anche con le altre bollette. Non solo gli piacerà essere parte delle cose, ma guadagnerà una prospettiva completamente nuova su come scorre il denaro. Potrebbero esserci anche dei bei benefici collaterali: una volta che vostro figlio saprà quanto costa l’elettricità, potrebbe essere più collaborativo nello spegnere la luce quando lascia una stanza. Inoltre, è uno splendido modo per scoraggiare il materialismo.