Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di toxoplasmosi? Ecco appunto … tutte le future mamme sanno conoscono benissimo questa parola perché è va di pari passo con la gravidanza: “hai già fatto il test della toxo?”. Questa è una delle prime domande che vi faranno ( o vi hanno fatto) nel momento in cui avete comunicato ad amici e parenti la lieta novella.
Per le pochissime che però non hanno idea di che cosa sia la toxoplasmosi e soprattutto quali sono i suoi sintomi, abbiamo deciso di scrivere questo breve articolo informativo per fare un po’ il punto della situazione. Partiamo dalla nota di base: che cos’è? La toxoplasmosi è un parassita della carne ed è “trasportato” dagli animali (specialmente i gatti). Una malattia solitamente innocua ma che in gravidanza può risultare molto pericolosa per il feto.
Toxoplasmosi in gravidanza
E’ uno dei primissimi esami che farete non appena constaterete, insieme al ginecologo, il corretto avvio della gravidanza. Per scoprire se siete immuni o meno alla toxoplasmosi serve un normalissimo esame del sangue che andrete a fare mese dopo mese, fino alla fine delle quaranta settimane di gestazione. La toxoplasmosi, infatti, se contratta durante la gravidanza può essere molto pericolosa, soprattutto per il feto che potrebbe subire gravi danni alla vista, al cervello o altre gravi tipi di malformazioni.
Quindi, super attenzione all’alimentazione. Se non avete mai contratto la toxoplasmosi, durante la gravidanza dovrete stare molto attente: evitate di mangiare cibi crudi, come la carne o il pesce che devono essere sempre ben cotti; attenzione anche a frutta e verdura, lavatele bene sotto l’acqua corrente; rinunciate per un po’ agli insaccati, ne potrete fare scorpacciata dopo la nascita del vostro bambino. Se siete delle “gattare”, ponete nel vostro amico a quattro zampe qualche attenzione in più perché i gatti sono i principali portatori di questo virus: quando cambiate la lettiera munitevi di guanti!
Toxoplasmosi sintomi
Purtroppo questo virus è asintomatico quindi difficilmente potrete capire con largo anticipo se ne siete affetti o meno. In alcuni casi potrebbe comparire qualche linea di febbre, stanchezza o un’ingrossamento dei linfonodi ma da qui a ricondurre tutto ad una possibile toxoplasmosi è davvero difficile. Ecco perché il ginecologo, come dicevamo prima, vi prescriverà subito il toxo-test per avere immediata risposta. Le percentuali di una gravidanza finita male, tirate pure un sospiro di sollievo, sono veramente basta grazie oramai ai continui e precisi controlli che una futura mamma deve fare. Ponete comunque la massima attenzione in questo periodo, quello della gestazione, perché è un periodo di vita molto delicato.