I neonati con età fino ai 5 o 6 mesi dormono circa 16 o 17 ore al giorno, nelle prime settimane di vita il sonno non si prolunga mai oltre le 2 o al massimo le 4 ore e i bebè trascorrono la giornata alternando brevi pisolini a momenti in cui sono svegli e reclamano la pappa, tentano di interagire con gli altri e di osservare il mondo che li circonda. Per le neo-mamme potrebbe essere molto faticoso seguire questo ritmo, soprattutto di notte, devono essere sempre pronte a dare la poppata ogni due o tre ore, a cambiare il pannolino e a coccolare il piccolo per calmarlo quando è agitato e piange.
Si possono seguire dei piccoli stratagemmi per gestire al meglio la nanna di un bimbo di 2 mesi. Innanzitutto è importante riconoscere i segnali per capire quando il piccolino ha sonno e deve essere messo nella culla per dormire: è stanco se si stropiccia gli occhi, se sbadiglia, se ha gli occhi arrossati e piange nervosamente, molto probabilmente vi sta chiedendo che ha bisogno di un poco di tranquillità perché vuole fare un sonnellino. Cullatelo per calmarlo e poi adagiatelo nel lettino continuando a cullarlo dolcemente, il movimento ritmico lo aiuta ad addormentarsi prima. Mentre schiaccia il pisolino potete approfittare per fare le vostre cose o per riposare anche voi.
Per far sì che la nanna si prolunghi maggiormente nelle ore notturne e che pure voi mamme possiate guadagnare qualche ora di sonno in più, cercate di tenerlo sveglio il più possibile specie nel tardo pomeriggio e la sera: dopo la poppata distraetelo con qualche giochino, divertitelo mostrandogli un’immagine colorata, per stimolare i sensi e la curiosità verso l’ambiente circostante e dopo averlo tenuto attivo potreste farlo rilassare con un bel bagnetto, in modo che quando lo portate nella sua culla è stanco e al contempo rilassato e avrà bisogno di dormire un po’ più a lungo la notte per riposare bene e smaltire tutta la stanchezza.