La maggior parte delle donne può tranquillamente gestire la gravidanza al lavoro. Ciò permette loro di mantenere la stabilità finanziaria e di continuare a contribuire al raggiungimento dei loro obiettivi di carriera. Con l’aumento del numero di donne nella forza lavoro, è aumentato anche il numero di dipendenti in gravidanza.
L’American College of Obstetrics and Gynecology (ACOG) raccomanda di continuare a lavorare per la maggior parte delle future mamme, perché comporta pochi rischi per la salute della mamma o del suo bambino. Tuttavia, ci sono alcuni aggiustamenti che dovrete fare per adattarvi al vostro corpo che cambia.
Come gestire la gravidanza al lavoro
Sentirsi meno gonfie
Nelle prime settimane di gravidanza, potreste tenere nascoste le notizie sul vostro futuro bebè. Purtroppo, questo è anche il periodo in cui i disturbi e i disagi legati alla gravidanza, come la stanchezza e la nausea mattutina, si fanno sentire. Riposare durante la giornata lavorativa non è sempre possibile, quindi cercate di dormire dalle sette alle nove ore di notte, quando potete. Questo è più facile per un neo-genitore, ma per le mamme in attesa di altri bambini potrebbe essere più difficile ottenere un sonno di qualità.
Se al lavoro avete un posto tranquillo dove potete appoggiare i piedi e chiudere gli occhi per qualche minuto, fatelo. Ma potete anche combattere la stanchezza facendo una breve passeggiata per far battere il cuore e sentirvi rigenerate. Anche mangiare cibi ricchi di proteine e ferro favorisce lunghi periodi di energia. La nausea mattutina è spesso scatenata da sapori e odori forti, quindi è probabile che le opzioni meno offensive siano le più insipide. Dopo un po’ di tentativi ed errori, riuscirete a capire quali sono gli alimenti che eliminano la nausea o che, per lo meno, non scatenano il vostro riflesso faringeo.
Diffondete il messaggio
Quando siete pronte a vuotare il sacco sulla gravidanza, fissate un momento per parlarne con il vostro capo. Se siete nervose, potrebbe essere utile parlare con una collega fidata che è rimasta incinta mentre lavorava per la stessa azienda. In questo modo potrete sapere cosa aspettarvi ed essere preparate ad affrontare eventuali domande o dubbi del vostro datore di lavoro. Ma procedete con cautela: il vostro capo apprezzerà il fatto di aver appreso l’eccitante notizia da voi e non dalle voci di corridoio dell’ufficio.
Prima dell’incontro, informatevi sulle politiche aziendali in materia di gravidanza e di congedo parentale. Inoltre, dovrete conoscere i vostri diritti e avere familiarità con le leggi o le protezioni statali, per ogni evenienza. Quando avrete tutte le informazioni, potrete decidere cosa dire e come dirlo. Inoltre, sarete meglio attrezzate per rispondere a qualsiasi domanda.