La competizione tra fratelli è parte integrante della normale vita familiare e i gemelli in questo senso non fanno eccezione. Infatti la maggior parte di loro ammette di essere molto competitivo; questa rivalità può cominciare fin da piccolissimi sfidandosi a chi ottiene un giocattolo per primo, ma man mano che i gemelli crescono questo sentimento può estendersi fin sui banchi di scuola, nello sport, nel lavoro, nell’amore e in tutto ciò che ti viene in mente!
I gemelli condividono un legame profondo, ma quando si è giovani si vedono soltanto i limiti di questo legame: compleanni e giocattoli da dividere. Il conflitto di rivalità fraterna si presenta quando i gemelli competono per il dominio l’uno sull’altro, per l’attenzione dei genitori e per l’indipendenza personale. Il conflitto può nascere a partire da un giocattolo conteso o dal posto in cui si è seduti in auto ma dietro questi futili motivi si celano altri sentimenti quali gelosia, rabbia o insicurezza.
Nonostante le paure dei genitori e le difficoltà degli adulti a prendere parte in questo conflitto, la rivalità tra i fratelli è una cosa buona e sana. Forse come genitore sarà frustrante, ti costringerà a metterti le mani nei capelli ma questi conflitti sono salutari per i tuoi figli: li aiutano a misurare la loro forza (non solo fisica ma anche caratteriale), a stabilire la propria identità, ad affrontare le proprie emozioni e ad imparare il rispetto per gli altri.