Come evitare ingorghi quando si smettere di allattare: consigli utili

Ecco alcuni trucchi che vi aiuteranno, più alcuni segnali che indicano di consultarsi con un medico.

Come evitare ingorghi quando si smettere di allattare? Ecco alcuni trucchi che vi aiuteranno, più alcuni segnali che indicano la necessità di consultarsi con un medico.

Come evitare ingorghi quando si smettere di allattare: consigli utili

Se il pompaggio per qualche minuto non è di aiuto, le donne che allattano possono trovare altri modi per gestire il disagio. Sia il pompaggio che l’allattamento al seno possono aumentare l’offerta di latte materno, il che può prolungare il disagio e rallentare il processo di svezzamento.

Alcune strategie che possono ridurre il disagio includono

• Applicare foglie di cavolo sul seno. Raffreddare le foglie può aiutare a ridurre il gonfiore.
• Assumere un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) per il dolore.
• Applicare impacchi caldi sul seno prima della poppata o fare un bagno caldo.
• Applicare impacchi freddi (come sacchetti di piselli surgelati) dopo la poppata.
• Discutere con il medico della pillola anticoncezionale. Alcune donne trovano che l’assunzione di anticoncezionali riduca l’offerta di latte materno, riducendo il disagio dello svezzamento.
• Massaggiare il seno per ridurre il rischio di ostruzione dei dotti.
• Indossare un reggiseno di sostegno, poiché il seno può sembrare più pesante. Gli indumenti stretti e le fasce possono peggiorare il dolore e causare un’infezione al seno.

Conoscere i segnali di disturbo

Lo svezzamento può essere stressante, ma raramente è pericoloso. I due rischi principali dello svezzamento sono un’infezione al seno e la malnutrizione del bambino. Alcune madri sviluppano depressione o ansia e alcuni neonati faticano a calmarsi senza allattare.

Contattare un medico se:

• la madre ha la febbre
• il seno è gonfio, rosso o caldo
• si verificano perdite verdi o maleodoranti dal seno
• la madre presenta sintomi di depressione o ansia
• la madre non si sente più legata al bambino
• il bambino ha pannolini bagnati o sporchi meno frequentemente
• il bambino subisce un cambiamento significativo nel ritmo del sonno che dura più di una o due settimane

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