Ci sono molti modi di essere genitori: si può generare un figlio proprio, adottare un bambino o diventare genitori affidatari.
Tutti coloro che hanno provato l’esperienza dell’affido ne sono rimasti incantati e riferiscono emozioni incontenibili.
Vorreste anche voi diventare genitori affidatari per arricchirvi ed aiutare gli altri? Allora siete nel posto giusto.
Come fare per intraprendere questa strada?
La prima “tappa” per avvicinarsi all”affido, è l”ufficio dei Servizi Sociali del Comune di appartenenza.
Sarà poi l’ufficio comunale ad indirizzarvi presso il “Servizio Affidi” del distretto.
In alternativa potrete rivolgervi direttamente al Tribunale dei Minori inviando i vostri dati e la disponibilità,e ovviamente la certificazione che avete completato il percorso formativo.
Il Servizio Affidi, generalmente è composto da un Assistente Sociale e uno psicologo, ci saranno incontri con loro dove vi porranno domande sulla vostra vita di coppia, su di voi, sui vostri figli; parteciperete anche alle riunioni mensili del gruppo delle famiglie già affidatarie, avendo cosi modo di ascoltare le storie di affidi in corso, e vivere le vere situazioni di un affido.
Da ultimo i servizi sociali verranno a prendersi un caffè a casa vostra , per vedere dove eventualmente andrebbe a vivere il bambino in affido.
Se state decidendo se diventare genitori affidatari sappiate che l’affidamento e caratterizzato da:
– la temporaneità;
– il mantenimento dei rapporti tra il minore e la propria famiglia di origine;
– la previsione del ricongiungimento del minore con la propria famiglia di origine;
– la progettualità che indica obiettivi, tempi e modalità.
Per maggiori info cliccate su : http://www.aibi.it/ita/attivita/affido/.