Quando la cute dei bambini è secca, ipersensibile e vulnerabile alle aggressioni esterne, può essere dermatite atopica. La dermatite atopica colpisce soprattutto i bambini piccoli, nei primi cinque anni di vita (si calcola appunto che 1 bambino su 5 ne soffra). Sono ancora poco chiare le cause: di base ci sarebbe una componente genetica, responsabile quindi dell’ipersensibilità della pelle (atopia), aggravata dall’esposizione crescente allo smog e ad altre sostanze inquinanti. Quella atopica è una pelle naturalmente più secca e quindi più vulnerabile all’aggressione di agenti esterni (freddo, umidità, ma soprattutto polvere e pollini). I bambini che ne soffrono possono essere più facilmente soggetti alle allergie. La pelle ipersensibile dei bambini che soffrono di dermatite atopica ha bisogno di cure particolari, che consistono fondamentalmente in una corretta idratazione quotidiana e nell’uso di oli e creme specifiche. Altrettanto importante è mettere in atto alcuni accorgimenti nella vita di tutti i giorni per scongiurare irritazione e prurito. Infine, per alleviare i sintomi, ci viene in aiuto la medicina naturale con diversi rimedi su misura.
L’ omeopatia consiglia:
– GRAPHITES 15 CH, indicata quando la dermatite atopica si presenta con prurito associato a crosticine.
– PETROLEUM 9 CH, quando la dermatite atopica colpisce soprattutto le manine dei piccoli.
– APIS MILLIFICA 15 CH, se compaiono chiazze rosse.
– CROTON TILIUM 9 CH, se ci sono vescichette.
La dose generale è di 5 granuli, 5 volte al giorno. Va comunque consultato un medico omeopata.
L’oligoterapia suggerisce:
MANGANESE o ZOLFO, una fiala a giorni alterni.
La gemmoterapia propone:
– CEDRUS LIBANI T.M. per contrastare la secchezza della pelle: 50 gocce sciolte nell’acqua tre volte al giorno.
Come curare dermatite atopica nei neonati
Pubblicato il 14/12/2014 alle 22:47