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Come convincere un bambino ad andare all’asilo senza provocare grida e pianti isterici? Sebbene una certa riluttanza a frequentare la scuola sia normale, ci sono genitori che si ritrovano ad affrontare una situazione particolarmente critica.
La riluttanza dei loro figli ad andare a scuola si è trasformata in un problema psicologico più significativo, chiamato rifiuto della scuola.
Circa l’1-2% dei bambini si trova in una situazione di rifiuto della scuola: diventano gravemente angosciato alla prospettiva di andare a scuola e fanno per questo assenze prolungate.
Come convincere un bambino ad andare all’asilo: trucchetti efficaci
Chiedere aiuto
Spesso le scuole e i genitori aspettano che il problema sia profondamente radicato prima di intervenire.
Purtroppo, ogni giorno di scuola perso ha un impatto sui risultati scolastici e l’assenza continua è associata a tassi più elevati di abbandono scolastico, difficoltà emotive e comportamentali e scarso adattamento sociale.
Per ridurre al minimo questi problemi, è necessario agire tempestivamente, mobilitare la propria rete di supporto e, se necessario, rivolgersi a un professionista.
Considerare i possibili fattori scatenanti
In un momento in cui siete entrambi tranquilli (e non la mattina prima di andare a scuola), chiedete a vostro figlio di descrivere le principali sfide che comporta andare a scuola. Insieme, potreste essere in grado di risolvere questi problemi o di sviluppare un piano per gestirli.
Adottare un approccio gentile ma fermo
È importante trasmettere gentilezza, dato che vostro figlio sta vivendo un’esperienza angosciante. La gentilezza può essere trasmessa ascoltando le sue preoccupazioni, offrendo un momento di affetto fisico o rimanendo calmi di fronte alla frustrazione.
Stabilire routine chiare nei giorni di assenza da scuola
I genitori ben intenzionati spesso si accorgono che gli sforzi per incoraggiare la frequenza scolastica dei figli sono ostacolati dagli aspetti positivi del restare a casa: la possibilità di dormire fino a tardi e di passare la giornata a rilassarsi, a guardare la TV e a giocare con i videogiochi, o di avere più attenzione individuale da parte di un genitore. Per questo è importante che i genitori stabiliscano una routine assegnando compiti ai bambini quando non vanno a scuola, per esempio riordinare i loro giochi o vestiti, o fare un disegno o un lavoretto da donare alle insegnanti.
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