Come contare i calci del bambino: la guida

Ecco come tenere d'occhio i movimenti del tuo piccolo, in modo da capire se sta bene.

Contare i calci del bambino è importante per aumentare il legame e aiutare il medico a monitorare il suo benessere.

Come contare i calci del bambino

  1. Scegli un momento in cui il tuo piccolo ginnasta è più attivo (come dopo un pasto), e cerca di contare i suoi calci ogni giorno alla stessa ora.
  2. Alza i piedi o sdraiati sul fianco sinistro per metterti in posizione. Se pensi che il bambino stia dormendo, prova a bere un bicchiere di acqua fredda.
  3. Quando sai che il tuo piccolo è sveglio, fai partire l’orologio e il conteggio. Ogni movimento, comprese le torsioni, i colpi e i rotolamenti, equivale a un calcio. Non contare i singhiozzi.
  4. Una volta che hai raggiunto dieci calci, registra quanti minuti ci sono voluti. Il lasso di tempo potrebbe variare da 30 minuti a due ore.
  5. Dopo una settimana o giù di lì, ti sintonizzerai con i suoi schemi di movimento, quindi saprai subito se qualcosa sembra fuori posto.

Bambino troppo agitato in pancia

Ma perché i bambini scalciano? Forse, è possibile che il piccolino sia un po’ troppo agitato in pancia. Se qualche colpetto ogni tanto è normale (che diventa sempre più frequente con il passare del tempo), non è normale un continuo colpire la mamma. In questo caso, è possibile che il bambino sia troppo agitato. Se la mamma è molto agitata, il piccolo ne risente tanto e, quindi, si agita anche lui. L’unico modo che ha per sfogare la sua agitazione è quella di dare i piccoli calci.

Ci sono alcuni studi a proposito che dimostrano come ci sia una correlazione tra l’essere troppo agitati in pancia e avere un carattere vivace in vita. Di conseguenza, è possibile che il tuo futuro bambino abbia un carattere un po’ allegro, vispo e vivace. Viceversa, chi non si muove troppo, è possibile che sia molto più calmo e più tranquillo. Come abbiamo visto, non c’è davvero niente di cui preoccuparsi se si avvertono calci nella pancia. Le donne alla prima gravidanza possono inizialmente spaventarsi ma, successivamente, anche loro faranno l’abitudine a questa nuova condizione.

In fondo, sentire il proprio piccolino muoversi dentro di sé è un qualcosa di davvero unico ed emozionante, che non si può spiegare a parole.

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