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L’autismo è una sindrome che coinvolge molti aspetti nello sviluppo del bambino. Le cause non sono molto conosciute, ma gli esperti sostengono che prima viene diagnosticato questo disturbo, prima si può intervenire precocemente e migliorarne l’esito. Gli esperti pensano che i bambini autistici nascano con una predisposizione genetica, stimolata poi da fattori ambientali. L’autismo si manifesta quando il bambino è piccolo, fra i 18 e i 36 mesi, attraverso alcuni deficit: difficoltà nel parlare e nell’interagire con altre persone. Ecco perchè i genitori devono imparare a comunicare con i bambini autistici per aiutarli nel loro percorso.
Autismo infantile: sintomi
Questa sindrome è diversa in ogni bambino: alcuni presentano problemi leggeri, altri più complicati. In qualsiasi forma si presenti l’autismo, il bambino presenterà :
- problemi sociali, derivanti dalla difficoltà del bambino di interagire e socializzare con gli altri. Essi appaiono disinteressati a ciò che accade intorno e all’ambiente in cui si trovano, chiudendosi nel loro mondo. Non riescono a giocare con serenità , hanno difficoltà nello stringere amicizie e nel comprendere le emozioni altrui;
- problemi nella comunicazione sia verbale che non verbale. Per quanto riguarda il linguaggio parlato, a seconda dell’individuo può essere scarso o assente. Anche coloro che riescono a esprimersi verbalmente, lo fanno con difficoltà e in maniera spesso ripetitiva, insieme a difficoltà nella comprensione del linguaggio altrui, gesti ed espressioni facciali inappropriati;
- ripetizione eccessiva nei comportamenti e nei movimenti;
- attaccamento ossessivo ad oggetti.
Come comunicare con i bambini autistici
Come tutti i bambini, anche quelli affetti da autismo hanno il loro modo di comunicare. É vero che evitano gli sguardi e il contatto, ma la loro comunicazione, seppur espressa a fatica tramite la parola, è unica ed essi interpretano il mondo in un modo tutto loro.
Infatti, sembra che essi abbiano un proprio linguaggio e per decifrarlo è importante capire i loro interessi, le loro emozioni, passioni e ciò che cattura la loro attenzione per capirne gusti e bisogni. A volte sembra che non ci ascoltino, in realtà è tutto il contrario, ed essi hanno una grande sensibilità .
I bambini autistici devono seguire la terapia più adatta a loro ed essere seguiti da persone competenti, che li aiutano a sviluppare capacità cognitive, socio-affettive e linguistiche; attendendo che il bambino comunichi con loro di sua spontanea volontà e rispondendogli in modo da sostenerli e incoraggiarli ad esprimersi.
Consigli per rapportarsi con i bambini autistici
Ma cosa si può fare realmente per comunicare efficacemente con un bambino autistico? Ecco alcuni semplici consigli:
- cerca di scoprire gli argomenti che a loro interessano. Parlare di ciò che a loro piace, aiuterà molto la comunicazione e si apriranno più facilmente. Provate a parlare con loro mentre giocano;
- utilizza frasi corti, in modo che il bambino elabori frasi efficaci. Ancora meglio sarà il risultato attraverso la scrittura o mimando ciò di cui parliamo;
- il disegno aiuta molto i bambini autistici. Si possono creare disegni per comunicare idee, pensieri o anche istruzioni;
- non correre nella comunicazione, ovvero parlare lentamente e lasciare il tempo al bambino di rispondere perchè deve elaborare ciò che abbiamo detto e ha i suoi tempi per farlo;
- il linguaggio che utilizziamo deve essere semplice e non troppo articolato. Esprimiamo un concetto sempre nello stesso modo altrimenti se cambiamo parole, il bambino non riesce a capirle;
- migliorare la nostra voce cercando di mantenerla il più possibile rilassata mentre comunichiamo, questo tranquillizzerà anche il bambino.