Quando vostro figlio raggiunge l’età scolare, potrebbe non mostrare segni evidenti di essere turbato da qualcosa in TV. Di conseguenza, potreste voler suscitare le sue reazioni facendo domande come: “Come ti sei sentito quando Mufasa è morto?”. In effetti, alcune famiglie cercano di avere una discussione dopo ogni programma che guardano insieme.
Come capire se il bambino è turbato da qualcosa in TV?
Se vostro figlio vi dice che ha paura, è importante parlarne e scoprire cosa lo ha turbato. Non lasciate che sia lui a parlare; quando lui condivide i suoi sentimenti, condividete i vostri. Per esempio, potreste dire: “La settimana scorsa ho visto un film che non è piaciuto neanche a me”. Quando le vostre osservazioni convalidano i suoi sentimenti, è più probabile che si apra con voi in futuro. Mantenete i suoi commenti freschi nella vostra mente la prossima volta che scegliete un programma televisivo o un film. Ricordate che è importante anche imporre delle specifiche regole per l’utilizzo dello schermo.
Naturalmente, è essenziale guardare prima il programma da soli se siete preoccupati per il contenuto. Se ciò a cui assistete è lontanamente violento o spaventoso per voi, rendetevi conto che anche vostro figlio lo troverà quasi certamente sconvolgente e potrebbe avere degli incubi come risultato. Una volta che siete soddisfatti del contenuto adatto, è comunque una buona idea guardare il programma con lui.
È anche utile ricordare che ascoltare una storia permette al bambino di immaginare gli eventi e di affrontare il contenuto da solo. Al contrario, le immagini e i contenuti di video e film sono imposti e quindi più difficili da affrontare se il materiale contiene elementi spaventosi.
Come capire se la musica è inappropriata
Al giorno d’oggi, è davvero complicato riuscire a tenere d’occhio le scelte musicali dei vostri bambini. Tuttavia, ci sono altri modi per controllarli.
Rimanete coinvolti. Ascoltate le scelte musicali di vostro figlio con lui. Se trovate qualcosa di discutibile, spiegate chiaramente e nello specifico perché siete preoccupati, in modo che lui cominci a capire che non siete solo cattivi. Avete infatti delle ragioni valide – e dei valori particolari – che vorreste che lui capisse e adottasse.
Inoltre, non fate l’errore di congedare vostro figlio nella sua stanza per ascoltare in privato la musica che non vi piace: più privacy ha, meno controllo e consapevolezza avete voi.
Assicuratevi che le regole valgano per tutti. Un modo in cui i bambini piccoli sono spesso esposti a musica che potrebbe non essere adatta alle loro orecchie è attraverso i fratelli maggiori (e i genitori). Se non volete che vostro figlio di 6 anni ascolti una musica che vi offende, probabilmente non volete che la ascoltino neanche i vostri figli più grandi.