Ecco come calmare il proprio figlio quando piange: il metodo delle 5s
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E’ il metodo dell 5 S ciò che potrà salvare molte mamme disperate dal pianto incessante del proprio bebè. Ma di cosa si tratta?
Quando il neonato inizia a piangere e non sappiamo come fare per calmarlo, ecco qui che entra in gioco il metodo del dottor Harvey Karp, conosciuto anche come il metodo delle 5 S. Se il bimbo sta bene, ha già mangiato, è stato già pulito, ma il suo pianto non si arresta è probabile che abbia bisogno di una cura diversa, una coccola o un movimento che concili il sonno. Secondo il dottor Karp il pianto del neonato è del tutto naturale, essendo questo l’unico modo che ha per comunicare con l’adulto. In media i neonati piangono per circa un’ora al giorno, mentre circa il 10% di loro arriva a piangere fino a tre ore al giorno. Il motivo qui però è da ricercarsi in problemi fisiologici del neonato, come ad esempio le coliche. Se il pianto non è collegato a nessun disturbo clinico, il neonato potrà essere calmato con il metodo delle 5 S. Ma che cosa è e come funziona? Vediamolo insieme!
Ecco le 5 S che caratterizzano il metodo del dottor Karp
Quando il vostro bimbo non cesserà di piangere, avvolgerlo in una leggera copertina potrà aiutarlo a calmarsi. Questo perché? La fasciatura permette di creare l’ambiente tranquillo e confortante in cui il bambino ha vissuto per 9 mesi. Il bambino cosi si sentirà protetto e si rilasserà tanto da addormentarsi.
Se per dormire è bene mettere il neonato a pancia in su, per far calmare e rasserenare il vostro bebè dovrete farlo sdraiare sul fianco o sulla pancia. Solo così il bimbo si sentirà tranquillo e anche voi mamme potrete tirare un sospiro di sollievo.
Far riascoltare al neonato i numerosi suoni che ha potuto sentire all’interno del grembo materno, come il battito del cuore della mamma o il flusso del liquido amniotico, permetterà al bambino di sentirsi rassicurato, rilassato e potrà così rivivere una sensazione che ha vissuto non molto tempo fa. Per far riascoltare i suoni che il neonato ha sentito nella pancia della mamma, esistono delle app che riproducono questi rumori bianchi. I rumori forti sono assolutamente sconsigliati e generano nel bambino agitazione e stress.
Dondolare è un ottimo metodo per far calmare il pianto del proprio figlio. Cullarlo con movimenti brevi e decisi permetterà al bambino, anche qui, di rivivere la sensazione di ondeggiare che ha vissuto per 9 mesi nella pancia della mamma.
Il succhiare è un bisogno naturale, movimento istintivo e ritmato che si trasforma in un riflesso. E’ il gesto che il neonato fa per nutrirsi e riproporlo, anche se non si sta alimentando, può essere di conforto al piccolo.