Alcune ricerche scientifiche hanno individuato nel tè verde delle proprietà benefiche per la fertilità femminile, sono i polifenoli in esso contenuti che agiscono nel corpo come antiossidanti, proteggono le cellule dall’insorgere del cancro e di altre patologie e diminuiscono la possibilità che si sviluppino delle mutazioni cromosomiche al momento del concepimento, per avere dei bimbi sani e con un perfetto patrimonio genetico.
Per confermare l’intuizione degli studiosi, alcuni anni fa è stato condotto un esperimento presso l’Università di Boston, somministrando quotidianamente tè verde ad un gruppo di donne di 28 anni desiderose di avere un bambino: dopo circa cinque mesi di trattamento sono tutte rimaste incinte, mentre altre ragazze della stessa età, che non hanno fatto uso della bevanda, hanno impiegato molto più tempo per concepire. Sulla base di questi risultati, gli studiosi hanno concluso che il tè verde incrementa del 27% le possibilità di concepimento.
Fate attenzione però, la quantità giusta da assumere nel periodo di ricerca di una gravidanza deve essere limitata a massimo due tazze al giorno, in quanto il tè verde contiene caffeina che aumenta il rischio di aborto spontaneo. Se però è paragonato ad altre bevande, come il tè nero e il caffè, la concentrazione di caffeina è decisamente minore: una tazzina di caffè ne ha ben 100 milligrammi, una tazza media di tè ne ha 50 milligrammi, mentre una tazza media di tè verde ne ha 20 milligrammi.
Il tè verde ha, inoltre, la capacità di ridurre l’assorbimento di ferro e di acido folico, per cui è bene berlo lontano dai pasti per evitare che queste sostanze vengano neutralizzate dall’azione dei polifenoli. E’ doveroso precisare comunque che gli effetti negativi si riscontrano solo nel caso in cui il tè verde venga introdotto in quantità particolarmente elevate nell’organismo, bisognerebbe consumarne 8 o 10 tazze al giorno per incorrere in tali rischi e invece basta berne in quantità moderate per godere dei benefici e scongiurare dannose conseguenze.
