Negli ultimi tempi è sempre più frequente la tendenza ad aprire un asilo nido in casa, occupazione questa che può diventare anche una ricca fonte di guadagno.
Ma che cosa occorre per aprire un asilo nido in casa?
Prima di tutto bisogna avere un titolo di studio in ambito pedagogico, una buona dose di pazienza e tanto amore verso i bambini.
Quanto all’aspetto burocratico, l’iter è piuttosto lungo e complicato. Personale di competenza dovrà ispezionare il sito, assicurarsi che sia igienico e a norma di bambino.
I bambini possono risiedere per un totale di sei ore mattutine, massimo otto nel caso in cui un genitore dovesse avere delle esigenze o urgenze particolari. In questo caso, il genitore dovrà espressamente richiederlo al personale educativo.
Per dare vita alla vera e propria attività, devi redigere un piano educativo, in cui dovrai scrivere tutte le attività che hai intenzione di proporre, come gestire la giornata dei bambini e tutti i servizi cha l’asilo offrirà ai bimbi.
A questo punto, potrai decidere se gestire l’asilo per conto tuo o affidarti ad una cooperativa, alla quale però dovrai versare anche una percentuale, altrimenti dovrai stipulare un contratto privato con ogni genitore per prestazione di servizio.