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Come andare in bagno dopo il parto senza dover necessariamente soffrire? Sono diverse le strategie da poter provare. Ecco cosa dovreste fare.
Come andare in bagno dopo il parto: trucchetti per le neomamme
Assumere un ammorbidente per le feci
L’ospedale o il centro di assistenza al parto offriranno probabilmente un ammorbidente delle feci, che è sicuro da assumere nelle dosi consigliate, anche durante l’allattamento.
Nota: gli ammorbidenti delle feci non sono la stessa cosa dei lassativi stimolanti, come il Dulcolax. Gli ammorbidenti delle feci agiscono aggiungendo umidità alle feci per ammorbidirle e facilitarne il passaggio.
Un lassativo stimolante, invece, costringe l’intestino a contrarsi e stimola lo stimolo a fare la cacca. L’ammorbidente non va usato a lungo termine, ma serve a superare il rallentamento iniziale dopo il parto.
Mantenere l’idratazione
Avete affrontato l’equivalente di circa 10 maratone, quindi bevete.L’idratazione è essenziale per avere un intestino sano. Ecco perché: quando il cibo passa attraverso l’intestino crasso, assorbe acqua mentre digerisce e assorbe i nutrienti. E l’intestino crasso è avido di acqua come un campo da golf dell’Arizona.
Assicuratevi che ci sia molta H2O per ungere i binari e, perdonatemi, per creare feci morbide e idratate che siano facili da passare. Cercate una massa solida; una serie di piccoli sassolini è segno di disidratazione.
Bevete molta acqua e aggiungete al mix anche l’acqua di cocco. È ricca di potassio e funziona come una bevanda elettrolitica, ma senza additivi.
Fate scorta di alimenti che favoriscono la cacca
Mangiate prugne, questi ingredienti ricchi di fibre, liquidi caldi e cereali ricchi di fibre, oppure aggiungete un integratore di fibre alla vostra bevanda. Per la prima settimana dopo il parto, il vostro sistema sarà in fase di rallentamento, ma la stitichezza può essere un problema fino a tre mesi dopo il parto.
Fate la cacca come quando eravate bambine
Prendete un piccolo sgabello e appoggiatevi i piedi. Appoggiate i gomiti sulle ginocchia e piegatevi in avanti. Quanto più si avvicina alla posizione ingobbita, tanto meglio è. I gabinetti sono ottimi, ma sedersi in posizione verticale è contrario al modo naturale in cui dovremmo eliminare i rifiuti.
Concentrarsi sulla respirazione
Molti di noi fanno un respiro, lo trattengono e si abbassano. Ecco cosa fare invece: inspirate e poi iniziate a spingere delicatamente mentre espirate continuamente. Bisogna fare molta attenzione, soprattutto se si hanno dei punti di sutura.
Pulire con delicatezza
Nella prima settimana o nelle prime due settimane, dovrete limitarvi a usare una bottiglia peri (riempita con acqua tiepida del rubinetto) e ad asciugare delicatamente con una carta igienica morbidissima o, meglio ancora, con salviette medicate.
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