La chiave per allattare da sdraiate è trovare una posizione comoda e sicura sia per voi che per il bambino. Ecco alcune linee guida.
Sapere come allattare da sdraiata può essere particolarmente benefico. Allattare al seno significa spesso rimanere in una posizione per un periodo di tempo prolungato, più volte al giorno e alla notte. Fortunatamente, alcune posizioni di allattamento consentono alla madre (o alla persona che allatta) di sdraiarsi e di nutrire efficacemente il bambino.
Queste posizioni reclinate non solo sono potenzialmente più comode per la madre, ma possono anche fornire alcuni benefici in altre situazioni.
La chiave per allattare da sdraiate è trovare una posizione comoda e sicura sia per voi che per il bambino. Ecco due posizioni comuni per allattare da sdraiati:
In questa posizione, la madre si appoggia all’indietro su un divano o un letto per allattare il bambino. È preferibile non sdraiarsi completamente, ma appoggiarsi parzialmente a dei cuscini. Assicurarsi che la testa e la schiena siano completamente sostenute, in modo da potersi rilassare completamente durante la poppata. Il bambino può essere adagiato sul petto o lungo il busto. I vantaggi di questa posizione sono molteplici, tra cui:
La forza di gravità può aiutare a rallentare il flusso del latte se è troppo veloce per il bambino.
Questa posizione è quella in cui la madre si sdraia su un fianco accanto al suo bambino e lo allatta. È più facile da fare a letto, sul pavimento o su un grande divano. Mantenete la testa e la schiena in linea retta e appoggiate la testa su un cuscino o sul braccio. Potrebbe essere necessario sollevare il seno o il capezzolo verso la bocca del bambino. A volte è più comodo piegare le ginocchia o mettere un cuscino tra di esse.
I vantaggi dell’allattamento laterale sono:
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