Superare gli stereotipi di genere è una sfaccettatura particolarmente importante e delicata in questo periodo. Le ragazze tendono a frequentare altre ragazze in piccoli gruppi, ridacchiando e sussurrando. I ragazzi tendono a gravitare su altri ragazzi e a impegnarsi in giochi più fisici. I bambini possono ripetere delle generalità stereotipate: “Le ragazze sono femminucce” e “I ragazzi sono stupidi”. Alcuni bambini sono imbarazzati se non si conformano agli standard di genere stabiliti dai coetanei.
Queste caratteristiche possono influire anche sull’adolescenza e impattare sullo sviluppo complessivo di vostro figlio.
Come affrontare gli stereotipi di genere
Il vostro bambino non è così rigido come sembra. Seguire la corrente lo aiuta ad adattarsi e a definire il suo genere. Ciononostante, potreste voler incoraggiare una prospettiva più ampia per assicurarvi che non sia limitato da questi atteggiamenti.
Assicuratevi che vostro figlio veda uomini e donne in molti ruoli: giocatrici di basket, padri casalinghi, medici donne, cuochi uomini. Non giocate con gli stereotipi, specialmente quelli negativi, dicendo cose come “I ragazzi grandi non piangono”.
Qualunque sia il sesso del vostro bambino, abbiate a disposizione una varietà di giocattoli e oggetti di scena che supportino tutti i tipi di gioco: attivo (palle), creativo (materiale artistico), e sensibile (bambole e vestiti da travestimento).
Usate i media per stimolare le discussioni sugli stereotipi e per insegnare il rispetto. Attenzione, però: ciò non significa lasciare che i vostri figli siano esposti allo schermo per periodi di tempo prolungati. Invitate i bambini del sesso opposto a giocare. Siate un buon modello: fate più lotte con vostro figlio e disegnate tranquillamente con vostra figlia? Mescolate le cose.
La vostra vita ora
Alcune famiglie mettono da parte una sera alla settimana come serata familiare. L’idea è di evitare di programmare attività esterne in questo momento speciale. Può essere semplice come ordinare una pizza e guardare un film ogni venerdì. Alcune famiglie fanno scrivere ai bambini delle possibilità (entro certi limiti) e ne estraggono una dal cappello ogni settimana.
