L’alcolismo è una malattia cronica che affligge molte persone senza distinzione di genere, età o classe sociale. Spesso è collegata anche ad altre problematiche psicologiche, come la depressione, e causa problemi di salute, di lavoro o economici e nelle relazioni interpersonali.
Se tuo marito ha sviluppato una dipendenza dall’alcol, e questo ha delle ripercussioni su di te e i vostri figli, puoi aiutarlo a disintossicarsi con diversi mezzi.
Molte persone affette da etilismo non si rendono conto di avere un problema, perciò, fai una lista dei modi in cui il suo bere ferisce te, i vostri figli e interferisce con la vita familiare. Parlagli di ciò che hai scritto nella lista solo se è sobrio, altrimenti, se ha bevuto o ha il desiderio di bere, non sarebbe abbastanza lucido per affrontare il problema. Non usare un tono accusatorio o polemico. Siediti con lui e, con calma, fagli notare che, più che il semplice bere, sono le azioni che compie quando ha bevuto a causare problemi.
La dipendenza da alcol può essere curata con terapie farmacologiche, psicologiche o attraverso gruppi di sostegno.
Se vuole essere aiutato, sostienilo. Cerca aiuto, per lui e anche per te, presso gli Al-Anon (gruppo di sostegno per i familiari degli alcolisti), il Club degli alcolisti in trattamento (CAT), il Ser.D. o Ser.T. (Servizio per le dipendenze dell’ASL).
Accompagnalo agli incontri, aiutalo a trovare un centro di riabilitazione, butta tutto l’alcol che è in casa e non bere davanti a lui mentre cerca di smettere per evitare una ricaduta.
Se la sua dipendenza ti causa stress o altri problemi, consulta un terapista che ti aiuti a capire se nel tuo caso è meglio aiutare tuo marito restando con lui o continuare ad aiutarlo da separati.
Se è diventato un pericolo per te o i vostri figli, restare con lui, sicuramente, non avrebbe effetti positivi a lungo termine.