Adottare a distanza un bambino è un gesto di amore e solidarietà, oltre che una scelta da prendere consapevolmente: ecco come fare.
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L’adozione di un bambino è una scelta che comporta naturalmente una responsabilità non indifferente. È per questo motivo che entrambi i genitori devono arrivare a questa decisione consapevoli di ciò a cui stanno andando incontro. Accogliere un bambino è un gesto di amore incondizionato e di altruismo, che può cambiare la vita. Oltre all’adozione tradizionale, è possibile adottare a distanza un bambino: vediamo come funziona.
L’adozione a distanza consente a un bambino meno fortunato non solo di sopravvivere, ma anche di studiare e avere nuove opportunità, senza costringerlo a lasciare la sua famiglia e il suo Paese. Questa è una scelta di grande solidarietà, che affonda le sue radici nella volontà di combattere la povertà e il disagio nelle zone più povere del mondo. Sono tante le associazioni internazionali che si occupano di adozioni a distanza. La coppia può decidere a quale affidarsi, dopo aver letto i progetti dei quali si occupano.
Chiunque può adottare un bambino a distanza, l’importante è essere maggiorenni e garantire l’impegno a lungo termine in modo da poter fare davvero la differenza nella vita di quel bambino. Per adottare un bambino a distanza è necessario contattare l’associazione scelta, inviare la documentazione necessaria e il primo bonifico. In seguito, la coppia riceverà a casa una sua letterina con tanto di disegno, i risultati scolastici e gli aggiornamenti sulla sua crescita.
Le associazioni che si occupano di adozioni a distanza sono diverse, tra cui:
Una volta attivata l’adozione a distanza, i genitori riceveranno le prime informazioni. Esse riguarderanno la storia del piccolo e della sua famiglia, specificando da dove viene, in quale progetto è inserito e quanti anni ha. Ovviamente la scelta del destinatario spessa all’associazione. Alcune associazioni utilizzano piattaforme web che consentono di tenere i contatti tra genitori e bambini attraverso lo scambio di messaggi, disegni, foto e risultati scolastici. Infine, è possibile anche effettuare delle videochiamate, qualora il contesto lo consenta, e conoscere dal vivo i bambini.