La fecondazione in vitro è una cosa molto personale tra te, il tuo partner e il medico. Se scegli di condividere la tua storia con gli amici o con la famiglia, o con altre donne la decisione spetta solo a te e basta.
Così mi sono davvero seccato vedendo che In Touch sta segnalando che Jennifer Aniston sta attraversando la fecondazione in VITRO al fine di avere un bambino dopo i 40 anni ( non fatemi parlare su come i tabloid la ritraggono sempre come una vittima patetica che non potrà mai trovare amore — um, hai visto Justin Theroux? Lei sembra fare bene a me!) Chissà, forse lei sta facendo l’ IVF. ? È come se lei fosse marchiata con una lettera scarlatta.
So che Angelina Jolie ha condiviso la sua battaglia contro il cancro al seno con il mondo, ma questo non significa che Jennifer è obbligata a condividere i suoi dettagli più intimi con noi. La fecondazione in VITRO non è solo emotivamente pesante — non si sa bisogna lavorare o no —, ma è anche molto fisicamente esigente. Le donne devono sottoporsi a iniezioni quotidiane di ormone e spesso finiscono contuse, doloranti e stanche.
Naturalmente, alcune donne sono aperte circa il loro uso della FIVET e mi congratulo con loro per questo. Ho avuto amiche che hanno avuto bisogno di qualcuno con cui parlare su di essa perché era un tale ottovolante emotivo, e poiché i loro mariti le accompagnavano in questo percorso emotivo, non volevano essere un onere ancora più pesante sui loro partner. Avevano bisogno di un orecchio comprensivo, ed ero più che felice di essere lì per loro.
Altre sono ancora più disposte a includere un gruppo più numeroso di persone nelle loro prove e tribolazioni con trattamenti di fertilità. Dal momento che la FIV è così costosa (può variare da circa $10-15.ooo a ciclo) e non tutte le compagnie di assicurazione sanitaria la coprono, ho sentito di coppie che hanno ottenuto i fondi lanciando campagne via internet e quindi si sentivano in dovere di mantenere informati “i donatori” i (sempre più persone stanno chiedendo prestiti per la fecondazione in VITRO).
Il punto è che ci sono diversi modi di gestione. Nessuno deve sentirsi giudicata — come Jennifer Aniston.
Vuoi condividere la tua storia di fecondazione in VITRO con gli altri, o tenerla per te?
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