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Il momento che segna il termine della gravidanza, prima che avvenga il parto, è molto delicato. La neo mamma ha mille pensieri, deve organizzare tante cose e preparare il nido al bimbo, o bimba, in arrivo. In questo periodo è importante, per la donna, sentire la vicinanza delle amiche più strette, non solo attraverso piccoli gesti, come una telefonata ma anche grazie a speciali riti organizzati per lei e per il “nuovo arrivo”. Uno di questi è proprio il Baby Shower. Esso rappresenta la festa dedicata a mamma e nascituro da organizzare rigorosamente prima del lieto evento.
Che cos’è un Baby Shower
Il Baby Shower ha origine americana, come molte altre tradizioni importate e diffuse da anni anche in Italia. L’uso di dedicare qualche ora di festeggiamento in onore della mamma e del bimbo che porta nel grembo, ha il significato sociale di accettare con benevolenza la nuova nascita. E’ una sorta di battesimo prima della venuta alla luce della nuova vita.
Con il Baby Shower si lascia da parte la paura del parto e si consente alla mamma di svagare i pensieri. In più, si cominciano a raccogliere i primi doni utili soprattutto nel periodo che segue la nascita. Infatti, è d’obbligo portare alla festa un omaggio alla futura mamma, scelto appositamente fra gli oggetti di consumo dedicati al neonato e al suo mondo.
Le origini del Baby Shower
Il Baby shower è un momento che, ormai di frequente, viene richiamato dai film che hanno come tema la maternità e dintorni. Ancora molti si chiedono tuttavia cos’è il Baby shower esattamente, e perché si festeggia.
Le origini della festa, probabilmente non di coniazione americana pura ma di genesi culturale mista egiziana e romana, non sono del tutto note. In proposito, è risaputo che, quasi certamente, in origine, non si usava il termine “Baby shower” ma altre espressioni similari che erano legati al parto e alla gravidanza.
L’idea di una doccia di regali, invece, secondo la teoria più accreditata, dovrebbe i suoi natali al tedesco Franz Schauer. Trasferitosi a New York nel XVIII secolo, vendeva argenteria alle famiglie benestanti, spesso proprio a quelle in cui era da poco nato un bambino. Egli, essendo venuto a conoscenza di un’usanza delle dame dell’Inghilterra vittoriana che festeggiavano sempre la nascita di un bambino sorseggiando tè e scambiandosi doni, si ispirò a questa tradizione e cominciò a vendere professionalmente oggetti da acquistare per festeggiare la gravidanza delle donne americane.
Il significato del Baby Shower
Dopo aver spiegato cos’è il Baby shower, e aver detto che si tratta di un vero e proprio evento, al pari del battesimo o del matrimonio, con il quale al centro dell’attenzione degli invitati sono sia la futura mamma che il piccolo. E’ importante soffermarsi sul suo reale significato per neo mamma e invitati. Come si intuisce, la parola “shower”, nel suo significato figurato, viene usato per indicare una doccia di doni, intesa come copiosa pioggia di regali che ricopriranno la festeggiata.
Il vero significato del Baby shower non è tanto, e solo, l’augurio per una nuova nascita quanto il modo per rifornire di beni di prima necessità la donna che sta per avere un bimbo, e che potrebbe non avere esattamente in mente tutto l’occorrente per il periodo che seguirà, soprattutto se è al primo figlio.
La ragione di questi festeggiamenti, dunque, è sì quella di dare il benvenuto alla nuova vita ma anche di anticipare i doni che di solito si fanno al momento della nascita. In questo modo, si dà alla futura mamma l’occasione preziosa di mettere da parte un corredo completo per il bimbo già da prima del parto, oggetti di cui avrà certamente bisogno già subito, quando ancora parenti e amici non avranno avuto modo di farle pervenire alcun pensiero.
Quando organizzare la festa
Scegliere il momento giusto per festeggiare il Baby shower non è un’impresa facile. Di solito sono le amiche più strette della neo mamma che pensano a tutti i dettagli, agli inviti, alla location agli invitati. Ad essi, inoltre, prima di tutto andrà spiegato cos’è il Baby shower e a che tipo di festa stanno partecipando, soprattutto se non ne hanno mai visto o atteso uno in vita loro.
E’ buona cosa fare una lista di possibili oggetti da regalare alla festeggiata e al bimbo che sta per nascere, al fine di evitare doppioni, ma anche per non riempire la casa della futura mamma di oggetti inutili.
La cosa certa, poi, è che questa festa sia da svolgersi nell’imminenza del parto ma non troppo sotto data. La futura mamma deve vederlo come un momento di relax e non come uno stress.
E’ altresì essenziale evitare i periodi di feste “comandate”, come sotto Natale o Pasqua, dove la festa verrebbe disattesa perchè gli invitati sarebbero impegnati altrove.
Se poi la neo mamma vorrà occuparsi lei direttamente di tutti i profili organizzativi, per svagare i pensieri, o semplicemente perché vuole mettere a disposizione la propria casa per gli ospiti, allora sarà lei stessa a scegliere il momento più opportuno e a individuare i propri invitati.
[…] in Italia. Ed è vietato farsi trovare impreparate. Se anche tu, quindi, sei stata invitata ad un baby shower ma non sai come comportarti, tranquilla, sei nel posto giusto. In poche righe capirai come arrivare […]