La dislessia è una disabilità specifica della lettura, causata da un difetto nell’elaborazione di simboli grafici da parte del cervello. Si tratta dunque di un disturbo specifico dell’apprendimento che altera il modo in cui il cervello elabora materiale scritto. Tipicamente è caratterizzato da difficoltà di riconoscimento delle parole, dell’ortografia e della decodifica. Le persone con disturbi di dislessia hanno problemi nella comprensione di ciò che leggono.
Il Centro Nazionale per l’Apprendimento e la disabilità sottolinea fortemente come la dislessia sia una condizione neurologica e spesso genetica, ma non il risultato di un cattivo insegnamento, di una non sufficiente istruzione o educazione. La dislessia non è affatto legata all’intelligenza del bambino.
I medici specialisti e i ricercatori non sono sicuri di ciò che porta una persona a sviluppare la dislessia. Alcuni fattori indicano la possibilità che la malattia sia ereditaria, la dislessia infatti spesso si sviluppa nelle stesse famiglie.
Cause genetiche: un team di studiosi della Yale School of Medicine ha scoperto che i difetti di un gene, noto come DCDC2, sono stati associati a problemi di prestazioni di lettura. I ricercatori hanno inoltre riferito che questo gene difettoso sembra interagire con KIAA0319, un secondo gene della dislessia.
Dislessia acquisita: una piccola percentuale di persone acquisiscono la dislessia come la condizione dopo la loro nascita. Le cause più comuni di dislessia acquisita sono lesioni cerebrali, ictus o qualche altro tipo di trauma.