Solitamente l’ospedale fornisce un camice da indossare durante il travaglio e il parto. Molte donne però preferiscono portare con sé una camicia da notte, senza utilizzare quella fornita dalla struttura che le ospita. Ci sono alcuni vantaggi e svantaggi per entrambe le opzioni ma ultimamente la maggior parte delle partorienti preferisce la seconda possibilità. Alcune donne preferiscono utilizzare il camice dell’ospedale per non doversi preoccupare della possibilità di sporcarlo. Molte altre tuttavia preferiscono indossare i loro capi perché li trovano più comodi. Ma come deve essere la camicia da notte ideale per accompagnare la donna in questa fase delicata?
Anzitutto non deve essere troppo lunga perché in tal caso potrebbe essere di ostacolo per il monitoraggio del bambino o nelle ultime fasi del travaglio, durante le spinte.allo stesso tempo non deve essere troppo corta: prima di iniziare a spingere la donna può desiderare di essere coperta e non troppo esposta. Durante la fase del travaglio, per accelerare i tempi di espulsione, può essere utile camminare. Occorre essere sicure allora che la camicia da notte non intralci la camminata e sia confortevole anche in movimento. Il tessuto inoltre deve essere adatto a stare a lungo a contatto con la pelle, in modo da consentire una corretta traspirazione per tutta la durata del parto.
Caratteristica camicia da notte per il parto
Pubblicato il 09/12/2014 alle 12:45