Tutti i bambini d’estate hanno qualche capriccio. E’ normale, perché si è vacanza e loro riescono a sentire che anche i genitori e i nonni sono più rilassati e disposti ad accontentarli.
L’importante è far capire loro che ciò che stanno ottenendo non può essere prassi o che, a volte, non possono ottenerlo affatto; il bambino capisce e si adegua facilmente.
I capricci possono essere tanti, dal volere un gelato a tutti i costi al non voler salire più dall’acqua del mare o della piscina. Un consiglio utile è lasciare il bambino per maggior tempo possibile con altri coetanei così che, lasciandosi influenzare anche dai loro comportamenti, non si abbandonerà ai propri desideri a tutti i costi.
Anche la figura dell’animatore, nei villaggi o sulle spiagge, può essere utile. Non può accontentare tutti i bimbi e questo può essere un metodo, non solo per abbandonare l’atteggiamento capriccioso, ma soprattutto per imparare a stare con gli altri e crescere giocando e divertendosi.