Nel momento in cui terminano le attività scolastiche scegliere i campi estivi per bambini e ragazzi che si trovano davanti un lungo periodo di vacanzaè indispensabile .
Cosa fare durante questi mesi prima di partire per le vacanze? I genitori si impegnano quindi a trovare delle attività per tenerli impegnati, garantendo però contemporaneamente divertimento e possibilità di socializzare. Ecco che la soluzione migliore è rappresentata dai campi estivi che riesce a raggiungere gli obiettivi sopra indicati aggiungendo anche la possibilità di fare sport e altre esperienze che riescono ad arricchirli.
Tutto ciò ha comportato che negli ultimi anni, il numero dei campi estivi sia nelle grandi città che in quelle più piccole sia notevolmente aumentato con campi dedicati esclusivamente allo sport, altri immersi nel verde della natura, altri ancora dove è possibile studiare le lingue straniere: un insieme di alternative, tutte ugualmente valide, che rendono però difficile la scelta del campo estivo per i propri figli.
Quali sono i criteri per scegliere
Sembrerà strano, ma prima di vedere cosa propongono i differenti campi estivi, è opportuno fare una chiacchierata con i propri figli per comprendere quali sono le sue necessità . Partire dai suoi interessi e da quello che si aspetta dalla struttura dove passerà buona parte della giornata è importantissimo per essere certi di fare una buona scelta. A questo punto dopo aver individuato un ventaglio di alternative allettanti, e che siano caratterizza da un buon rapporto tra il prezzo pagato e i servizi che vengono offerti, è necessario fare qualche ulteriore ricerca. Infatti assumono molta importanza le esperienze di altri genitori che hanno già portato in precedenza i propri figli in un determinato campo estivo e capire che cosa ne pensano.
Da evitare sono i campi estivi dove i bambini sono guidati da ragazzi alle loro prime esperienze di animazione e gestione di gruppi di ragazzi e che inoltre sono soggetti ad una rotazione settimanale sui vari gruppi di ragazzi.
Come orientarsi nella scelta
Premesso quindi che nell’effettuare la scelta del campo estivo, dove andrà il proprio figlio e non il genitore, bisogna lasciarsi guidare dai gusti e dagli interessi dei ragazzi, di seguito indichiamo alcune regole da seguire per fare una scelta oculata. Nello specifico:
- scegliere innanzitutto un contesto ambientale che sia in linea con le preferenze del ragazzo, ossia mare, montagna o campagna
- avere a disposizione una descrizione precisa della struttura, meglio ancora avere la possibilità di visionarla
- orientare la scelta verso un campo estivo verso una precisa area tematica quale può essere ad esempio lo sport, la natura o lo studio di una lingua
- valutare l’esperienza del campo estivo, magari chiedendo anche delle specifiche sulle attività degli animatori e dei tutor
- chiedere informazioni ad altre famiglie che hanno già avuto un’esperienza con questa struttura
- conoscere i referenti del centro, magari assistendo anche alla giornata di avvio delle attivitÃ
- verificare che ci sia una ripartizione dei bambini e ragazzi in gruppi omogenei per fasce di età e che ci sia un congruo rapporto tra educatori e ragazzi
- prendere visione dell’organizzazione delle giornate e dei programmi che saranno svolti
- avere un elenco di tutto ciò che sarà necessario come vestiti, attrezzature varie e così via.
Valutando questi aspetti in modo meticoloso si avrà la certezza di fare la migliore scelta possibile per i propri ragazzi.