Fare campeggio in tenda è da sempre un’esperienza indimenticabile, sia per grandi che per piccini.
L’emozione nel dormire fuori casa, la possibilità di avere la natura a pochi centimetri, il senso di libertà… Sono solo alcuni dei fattori che spingono sempre più persone a provare questa modalità di soggiorno low-cost. Già, anche il costo da sostenere è un incentivo. Poche centinaia di euro, in alcuni casi ancor meno, per un soggiorno settimanale. Ma farlo con dei bambini a seguito è possibile? Vediamolo insieme!
Organizzazione
Com’è facile immaginare, in questo caso la parola chiave è: organizzazione.
Con le giuste accortezze e la giusta attrezzatura, soggiornare in tenda sarà un gioco da ragazzi.
Cosa portare:
–Tavolo e sgabelli pieghevoli: la presenza di un punto di appoggio è molto importante quando si hanno dei bambini in viaggio.
Sia per un pasto che per passare il tempo disegnando, una superficie su cui appoggiarsi e delle sedute sono indispensabili.
Ovviamente è possibile trovare tutto in commercio in versione salva-spazio.
–Materassino gonfiabile: sia per un riposo più confortevole, sia come tappeto su cui giocare, un materassino morbido e accogliente non deve mai mancare in tenda.
Per gonfiarlo in maniera celere consigliamo anche di portare con voi una pompa (a piede o elettrica).
–Ombrellone: essenziale per garantire un punto d’ombra o un ulteriore punto di riparto in caso di pioggia.
Se possibile optate per versioni che possono essere trasportate e montante anche in spiaggia.
In questo modo avrete due articoli in uno.
–Mini frigo da viaggio: per la conservazione di pappine pronte (magari preparate in largo anticipo a casa) o per cibi acquistati in viaggio, questo articolo non può mancare.
–Anti-insetti: è risaputo che zanzare e piccoli insetti sono soliti punzecchiare sia grandi che piccini.
Questa dinamica è molto più frequente se campeggiamo in zone paludose o di pineta.
Ecco quindi che non possiamo farne a meno se vogliamo soggiornare con serenità.
–Telone multiuso: da usare come copertura dell’allestimento esterno in caso di pioggia o come base su cui operare se ci vogliamo adagiare fuori dalla tenda.
Un telo multi-activity risulterà in molti casi nettamente essenziale.
–Fornellino a gas e attrezzatura: al fine di sopperire a tutte le varie dinamiche di preparazione e cottura pasti è sempre meglio partire organizzati.
Per il fornellino consigliamo la presenza di una bombola di gas di scorta oltre a quella in uso.
–Torcia: fare la pipì all’aperto o dirigersi ai bagni comuni in campeggio può risultare particolarmente complicato, specialmente per gli inesperti e soprattutto in presenza di bambini.
Immaginate di doverlo fare di notte… Una torcia sarà fondamentale.
Utile per muoversi anche all’interno della tenda nelle ore di poco illuminate dalla luce solare.
Consigli extra
In linea generale vi consigliamo di acquistare l’attrezzatura in largo anticipo, da casa. Solo così potrete evitare d’incorrere in “prezzi turistici” nel luogo in cui soggiornate. Acquistare il tutto prima dell’inizio della vostra vacanza vi permetterà inoltre di confrontare i prezzi e decidere per l’opzione più vantaggiosa.
Altra dritta da seguire è quella di organizzare l’oggettistica nel baule della macchina ed in tenda in maniera che vi consenta di trovare tutto in poco tempo. Ove possibile inserite un oggetto dentro un altro in modo da recuperare spazio. Utilizzate sempre le solite disposizioni, rispettando le varie collocazioni in maniera da non perdere nulla.
Se avete la possibilità acquistate una cassettiera di plastica.
Per allargare gli spazi e donare alla vostra piazzola più ariosità, è molto indicato l’acquisto di un gazebo. Se ne trovano in commercio anche di trasformabili in tenda, da sfruttare eventualmente come punto di soggiorno notturno per un ospite arrivato all’ultimo momento.
Ecco quindi che vi abbiamo indirizzato ad un’organizzazione fatta a misura di bambino. Per rendere il soggiorno di tutti un esperienza divertente, rilassante e sicuramente… Da ripetere!