Il calendario Maya del concepimento più essere un metodo divertente che una futura mamma può consultare per predire il sesso del nascituro.
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Il calendario Maya del concepimento può rivelarsi un modo divertente per consentire alla futura mamma di predire il sesso del suo bambino, quando ancora non è possibile stabilirlo tramite ecografia.
Secondo quanto tramandato fino ad oggi, pare che l’antichissima popolazione dei Maya fosse in grado di calcolare con estrema precisione la data in cui le gestanti avrebbero partorito. Allo stesso modo, basandosi su studi statici e osservando una serie di fenomeni legati al concepimento e alla gravidanza, erano anche capaci si anticipare il sesso dei nascituri. I dati raccolti, quindi, hanno permesso ai Maya di stilare un’apposita tabella, giunta sino al XXI secolo e conosciuta come il calendario Maya del concepimento.
Il calendario Maya si pone come obiettivo quello di svelare il sesso del bambino ai neogenitori. Il metodo presenta numerose analogie con il calendario cinese: entrambi, infatti, basano la propria predizione combinando tra loro fattori come l’età della madre e il giorno del concepimento. Simili strumenti, per quanto stimolanti e piacevoli, non devono, però, essere impiegati in sostituzioni delle tradizionali ecografie poiché, sia il calendario Maya che quello cinese, consultati durante il periodo della gravidanza, non rappresentano metodi scientificamente riconosciuti o verificati. Pertanto, nessuna futura madre dovrebbe fidarsi ciecamente dei risultati ottenuti ma considerare queste pratiche alla stregua di un gioco o di un allegro passatempo.
La tabella realizzata dai Maya appare molto semplice ed è stata compilata tenendo conto delle fasi lunari in atto al momento del concepimento e del parto. In questo modo, quando si è in presenza di luna nuova o quarto crescente, secondo i Maya, è più probabile che la neomamma dia alla luce un maschietto mentre, quando si è in presenza di luna piena o luna calante, è più probabile che nasca una femminuccia.
I dati fondamentali da incrociare per conoscere il sesso del nascituro, poi, sono rappresentati dal mese in cui è avvenuto il concepimento e dall’età della madre corrispondente al periodo in cui è iniziata la gravidanza. Inoltre, in linea di massima, salvo rare eccezioni, accoppiando tra loro due numeri pari o due numeri dispari, si avranno maggiori possibilità di avere una bambina mentre, se verranno accoppiati un numero pari e un numero dispari, ci saranno maggiori possibilità di avere un bambino.
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