Calcolare le settimane di gravidanza, stabilire la data presunta del parto, capire a quale effettivo mese di gestazione ci si trova. Queste e molte altre curiosità assalgono una futura mamma in dolce attesa. Spesso si crea confusione tra un termine e l'altro, oppure non si hanno ben chiari i reali significati di alcuni di essi. Insieme proviamo a sgomberare alcuni dubbi.
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Settimane di gravidanza, parlarne suona un pò strano; in genere si chiede ad una futura mamma a quale mese di gravidanza sia, ma in realtà sarebbe più corretto e preciso riferirsi proprio alle settimane di gestazione, essendo la settimana sempre di sette giorni (mentre i mesi variano nella loro lunghezza). Saperle calcolare è fondamentale per scoprire la data presunta del parto (presunta appunto, perché in realtà i bambini possono decidere di nascere molti giorni prima o molti giorni dopo tale scadenza, e questo viene comunque considerato un parto normale). La gravidanza viene fatta partire dal giorno di inizio dell’ultima mestruazione (certo e sicuro) e non, come si è soliti credere, dal momento del concepimento (sul quale non si può fornire una data certa), e da quel preciso giorno inizia il conteggio delle settimane di gestazione.
E’ possibile dare una indicazione del mese di gravidanza conoscendo le settimane e viceversa? Come faccio a sapere in che mese mi trovo? Ovviamente è possibile effettuare una conversione tra settimane di gravidanza e mesi seguendo questo schema.
Primo mese: parte dal primo giorno dell’ultima mestruazione fino a 4 sett. + 3 gg
Secondo mese: da 4 sett. + 4 gg a 8 sett. + 5 gg
Terzo mese: da 8 sett. + 6 gg a 13 sett. + 1 giorno
Quarto mese: da 13 sett. + 2 gg a 17 sett. + 4 gg
Quinto mese: da 17 sett. + 5 gg a 21 sett. + 6 gg
Sesto mese: da 22 sett. a 26 sett. + 2 gg
Settimo mese: da 26 sett. + 3 gg a 30 sett. + 4 gg
Ottavo mese: da 30 sett. + 5 gg a 35 sett.
Nono mese: da 35 sett. + 1 giorno a 40 sett.
L’ovulazione avviene esattamente 14 giorni prima dell’inizio della mestruazione, nelle donne perciò con cicli regolari di 28 giorni esattamente a metà. I giorni fertili, quelli in cui può avvenire il concepimento, possono essere i 4 o 5 precedenti l’ovulazione e tra i 3 e 5 ad essa successivi. Tenendo presente che gli spermatozoi vivono circa 72h mentre l’ovulo dalla sua espulsione vive circa 24h, ci sono molte probabilità di rimanere incinta 4-5 gg precedenti l’ovulazione fino al giorno seguente.Ovviamente questi calcoli sono attendibili nelle donne con cicli regolari, mentre negli altri casi diventa difficile capire a priori il giorno esatto dell’ovulazione.
Le settimane di gravidanza, così come la tanto attesa data presunta del parto, possono essere facilmente calcolate a partire dall’inizio dell’ultima mestruazione, alla quale bisogna aggiungere 40 settimane (i cosiddetti 10 mesi lunari). Più il ciclo di una donna è regolare (di 28 giorni), maggiore sarà l’accuratezza del calcolo.
Esistono degli strumenti che aiutano ad effettuare tali calcoli in modo semplicissimo. Tutte le ginecologhe utilizzano per esempio i cosiddetti regoli ostetrici che forniscono, oltre la data presunta del parto, anche altre importanti informazioni (settimane di gestazione, quando effettuare le varie ecografie di controllo…). In Internet inoltre è possibile trovare svariati siti che permettono di calcolare tale data in maniera automatica, inserendo ovviamente la data di inizio delle ultime mestruazioni.