Come calcolare l’altezza dei figli in base ai genitori

La formula di Tanner è stata appositamente studiata per effettuare il calcolo dell'altezza futura dei figli proprio in base a quella dei genitori, ma come si procede di preciso?

Quanto sarà alto il proprio figlio è una domanda che prima o poi tutti quanti i futuri genitori prima o poi arrivano a porsi. La futura altezza di un bambino è determinata da moltissimi fattori che sono in gran parte genetici, ma incidono anche il bilancio ormonale e una nutrizione adeguata e bilanciata. Per calcolare il bersaglio genetico ci viene in aiuto una formula molto semplice: la formula di Tanner. Prima di vederla nel dettaglio, però, è opportuno fare qualche piccola precisazione sulla crescita dei bambini e come fare il calcolo dell’altezza dei figli in base ai genitori.

Come calcolare l’altezza dei figli in base ai genitori

I ritmi di crescita dei bambini sono assai più rapidi nella prima infanzia: il tasso di crescita si attesta in media attorno ai 6 centimetri all’anno. Con l’inizio della pubertà invece, la tendenza inizia un pochino a scendere, con una crescita che rallenta a 4 centimetri l’anno. Una volta raggiunta la fase culmine della pubertà si ha il picco di crescita, che può raggiungere gli 8 centimetri l’anno per i ragazzi e i 7 centimetri per le ragazze. Infine raggiunto il menarca (per le ragazze) o la maturità sessuale (per i ragazzi) solitamente l’individuo si avvicina alla statura che avrà da adulto e la crescita inizia a fermarsi. Solitamente questo avviene tra i 14 e i 16 anni di età.

Bisogna tenere presente che le ragazze di solito raggiungono il culmine mediamente due anni prima dei ragazzi e la loro altezza inizialmente risulta superiore rispetto a quella dei coetanei maschi. Prendere in considerazione questi aspetti nel calcolo dell’altezza futura dei propri figli è molto importante. Qualsiasi evento che vada ad influenzare questi particolari momenti dello sviluppo può incidere sui ritmi di crescita. Per questo motivo, è importante sottolineare che non basta soltanto conoscere l’altezza dei genitori ma entrano in gioco molti fattori nello sviluppo staturale del bambino.

La formula per il calcolo dell’altezza dei figli

La formula di Tanner utilizza l’altezza esatta dei genitori in centimetri per ricavare quale sarà il bersaglio genetico del figlio. Per i maschi, il risultato si ottiene sommando l’altezza del padre con quella della madre +13 (il tutto in centimetri). In base al valore ottenuto, l’altezza stimata rientra in un intervallo che va dal risultato dell’operazione, + o – 10 centimetri. Per le femmine invece, il calcolo si fa sommando l’altezza del padre a quella della madre -13 (sempre centimetri), e la stima finale sarà data dal valore ottenuto + o – 8,5 centimetri. Ricapitolando:

  • Maschi: [altezza del padre + (altezza della madre + 13)] /2
  • Femmine: [altezza del padre + (altezza della madre – 13)] /2

Facendo un esempio pratico: calcolo dell’altezza di una bambina che ha il padre alto 182 cm e la madre di 165 cm:

  • [182 + (165-13)] /2 = 167cm (+ o – 8,5) = l’altezza sarà compresa tra 158,5 cm e 175 cm

Nelle formule si usa il valore di 13 centimetri (da aggiungere o sottrarre in base al sesso del bambino) perché essa rappresenta in media la differenza di altezza fra maschi e femmine adulti in Italia.

Conclusioni

Questa formula serve a stimare l’altezza futura (o bersaglio genetico) dei bambini a partire da quella dei loro genitori, ma rappresenta puramente dei valori teorici. I risultati reali possono essere molto diversi e dipendono da numerose variabili genetiche e ambientali che possono intervenire durante la vita del bimbo. Per questo motivo, consigliamo sempre di affidarsi alla valutazione di un esperto che potrà tranquillizzarci sul fatto che il bambino stia crescendo bene e senza altri problemi. Per conoscere poi la sua effettiva altezza da adulto… Beh, niente è meglio che avere pazienza!

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