Calcolare il periodo di ovulazione se si ha un ciclo mestruale irregolare non è facile. Ma ci sono dei metodi che vi possono essere utili
Avete maturato il forte desiderio di allargare la famiglia: insieme al vostro partner avete deciso che è arrivato il momento di cercare un bebè ma, dopo vari tentativi, ancora il test di gravidanza risulta negativo. Come mai? Forse, non state calcolando in maniera corretta il vostro periodo di ovulazione quindi mancate (magari anche di pochissimo) il periodo fertile, ovvero quella “finestrella” che da via libera al concepimento. Iniziamo a capire come è composto il ciclo mestruale: abbiamo una fase iniziale, detta follicolare, che dura 14 giorni (i primi 5 sono dedicati alle mestruazioni); poi arriva il momento dell’ovulazione che è di durata breve, circa 24 ore e, infine, c’è la fase luteale che dura più o meno una quindicina di giorni. Come vedete, l’ovulazione è molte breve e avere rapporti sessuali completi con il proprio partner nel momento più fertile non è proprio una cosa semplicissima. Se poi, in aggiunta, si è sempre avuto un ciclo mestruale irregolare e che quindi non permette un calcolo esatto del periodo di ovulazione, le cose si complicano maggiormente. Ma non disperate, perché a tutto c’è una soluzione: magari ci vuole un pochino più tempo, più pazienza e una più lunga osservazione ma i risultati arriveranno anche per voi. Allora, cerchiamo di capire insieme come si calcola il periodo di ovulazione in caso di ciclo irregolare:
Come abbiamo visto poco fa, uno dei segnali importanti che il nostro corpo ci manda per permetterci di capire in qualche fase delle ciclo ci troviamo, sono appunto le perdite vaginali che grazie alla loro consistenza e a loro colore ci fanno capire se stiamo ovulando oppure no. Imparare a riconoscerle, dunque, è molto importante soprattutto se il vostro ciclo mestruale è molto irregolare e calcolare l’ovulazione non è semplice. Vediamo insieme la differenza di secrezioni vaginali:
Questo vi fa capire quanto sia importante saper riconoscere tutti i segnali che il nostro corpo ci invia e che non vanno assolutamente sottovalutati, sia nel caso in cui state cercando una gravidanza ma anche per tenere monitorato il vostro stato di salute perché come abbiamo visto, le perdite vaginali, possono anche indicare un’infezione batterica in atto (candida o clamidia) che vanno assolutamente tenute sotto controllo e curate, soprattutto se volete cercare di rimanere incinta.
Abbiamo visto quanto sia importante riconoscere i segnali che il nostro corpo ci invia perché calcolare il periodo di ovulazione quando si ha un ciclo mestruale irregolare non è proprio cosa semplice: ma con qualche piccolo accorgimento in più e una buona dose di pazienza, anche per voi sarà facile capire qual è il momento giusto per cercare la gravidanza che tanto desiderate. Dopo il riconoscimento delle secrezioni vaginali, come vi abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, altri strumenti molto utili a questo scopo sono l’utilizzo di test di ovulazione e saper prendere la temperatura corporea. Cerchiamo di capire come funzionano entrambi questi metodi più nello specifico: