Bonus bebè sotto 25mila euro

Un emendamento recente ha cambiato i requisiti per l’accesso all’assegno: una vera e propria marcia indietro, rispetto agli annunci del premier.

Il bonus bebè, infatti sarà limitato ai redditi più bassi, ma raddoppierà per chi ha un Isee inferiore ai 7 mila euro. Questa è la modifica varata dal relatore Mauro Guerra, appartenente al partito politico del Pd, che modifica il contributo annunciato dal premier Matteo Renzi, annunciato in occasione del suo incontro televisivo con Barbara D’Urso.

C’è da sottolineare che il premier in quell’occasione non ha specificato quali sarebbero stati gli estremi, i paletti, promettendo in generali gli 80 euro al mese per i primi tre anni di vita del figlio. Successivamente è stato chiarito che avrebbero avuto accesso a questo bonus solo i nuclei famigliari in cui i figli nascano tra l’1 gennaio 2015, e il 31 dicembre 2017 e entrate complessive inferiori ai 90 mila euro l’anno, pari a un Isee di 36 mila euro.

E’ questo un cambiamento importante, perchè l’unico parametro di riferimento per accedere al bonus è quello dell’Isee, che non potrà essere superiore ai 25 mila euro. In compenso il bonus raddoppia, arrivando alla cifra di 160 euro, per chi ha un Isee che non supera i 7 mila euro annui

Condividi