Riconfermato il bonus bebè per il 2021: i requisiti, a chi spetta e come richiedere questa agevolazione destinata ai neonati.
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L’ultima legge di Bilancio ha confermato il cosiddetto bonus bebè anche per l’anno che è appena cominciato. Le famiglie, quindi, riceveranno quest’ulteriore contributo, che si differenzia però dal bonus mamme domani 2021. Bonus bebè: di cosa si tratta, quali sono i requisiti e come richiederlo.
L’assegno di natalità, meglio conosciuto come bonus bebè, ci sarà anche nel 2021. Previsto dalla legge di bilancio appena approvata dal Parlamento, riconosce un contributo mensile alle famiglie dei neonati. Si tratta di un’agevolazione per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso in famiglia a seguito dell’adozione del bambino.
Il beneficio viene riconosciuto, nella misura minima, anche in assenza di un ISEE in corso di validità, purché sussistano tutti gli altri requisiti e fatta salva la possibilità di effettuare eventuali integrazioni a seguito di successiva presentazione dell’ISEE.
Il beneficio, pertanto, spetta per una durata di 12 mesi con riferimento alle nascite, adozioni o affidamenti preadottivi avvenuti tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2021 in misura pari a:
È prevista, inoltre, una maggiorazione del 20% del beneficio per nascite o adozioni/affidamenti preadottivi successivi al primo figlio. In tal caso il beneficio risulta rispettivamente pari a 192 euro, 144 euro e 96 euro mensili a seconda del valore assunto dall’ISEE minorenni (in tabella gli importi spettanti).
L’assegno spetta ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di idoneo titolo di soggiorno. Per richiederlo occorre presentare la domanda bonus bebè Inps online, attraverso il portale web dell’Istituto. Chi è interessato deve presentare la richiesta una sola volta per ciascun figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare, a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo. Quindi, nel caso della nascita di gemelli o di adozioni plurime o affidamenti plurimi è necessario presentare un’apposita domanda per ogni figlio.
La domanda deve essere corredata dal modulo SR163, reperibile sul sito dell’INPS, e della copia di un documento di identità valido, da trasmettere in una delle seguenti modalità:
L’erogazione del bonus termina naturalmente al compimento del primo anno di età o a un anno dall’ingresso in famiglia del figlio.
Il bonus può però decadere se il richiedente perde uno dei requisiti previsti dalla legge: