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Se tuo figlio ha la blefarite, le sue palpebre possono apparire rosse, squamose, gonfie e irritate. Possono anche essere incrostate quando si sveglia al mattino. Chiedi al medico di dare un’occhiata ai suoi occhi: è meglio assicurarsi che si tratti di blefarite e occuparsene subito.
Cos’è la blefarite?
La blefarite è un’infiammazione della palpebra alla base delle ciglia superiori e inferiori. Può apparire all’esterno della parte anteriore della palpebra (dove le ciglia si attaccano) o sulla palpebra interna (sulla parte umida che tocca l’occhio). Se tuo figlio ha la blefarite, le sue palpebre possono apparire rosse, squamose, gonfie e irritate. Possono anche essere incrostate quando si sveglia al mattino. Inoltre, la palpebra può bruciare o prudere e tuo figlio può avere la sensazione di avere qualcosa nell’occhio quando sbatte le palpebre.
Infine, potrebbe anche lacrimare molto. La blefarite può portare ad altre condizioni dell’occhio, come un orzaiolo, un calazio, o problemi con il film lacrimale (che può portare a un eccesso di lacrimazione od occhio secco, aumentando a sua volta il rischio di infezioni della cornea). La blefarite può essere fastidiosa, ma di solito non causa problemi alla vista.
Cosa causa la blefarite?
La blefarite si verifica quando l’olio in eccesso sui margini delle palpebre causa una crescita eccessiva dei normali batteri che si trovano sulla pelle. I margini delle palpebre diventano quindi irritati e infiammati. È spesso vista insieme alla dermatite seborroica (macchie secche di pelle desquamata e squamosa intorno alla testa o al viso), allergie o rosacea (una condizione della pelle che causa arrossamenti).
Devo portare mio figlio dal medico?
Sì, chiedi al medico di dare un’occhiata ai suoi occhi. Mentre gli adulti possono provare a curarsi da soli per la condizione prima di vedere un medico, con un bambino è meglio assicurarsi che si tratti di blefarite e prendersene cura subito.
Il medico può raccomandare un trattamento o indirizzarti a un oftalmologo pediatrico (un oculista per bambini) per un esame più approfondito e per escludere problemi oculari più gravi.
Andrà via?
Sì, ma potrebbe tornare. Sfortunatamente la blefarite è spesso cronica. Può iniziare già nella prima infanzia e affliggere un bambino – a fasi alterne – per anni. Mantenere una buona igiene delle palpebre è una misura preventiva importante per un bambino che ha avuto la blefarite. Con il trattamento e una buona igiene, è possibile ridurre il numero di riacutizzazioni.
Come si cura la blefarite?
Il tuo medico può suggerire impacchi caldi e umidi, massaggio delle palpebre e un regime quotidiano di lavaggio delle palpebre. Probabilmente ti verrà detto di applicare impacchi caldi sulle palpebre di tuo figlio per cinque o dieci minuti, da due a quattro volte al giorno. Dopo averli applicati, massaggia delicatamente le palpebre con un movimento circolare, usando un dito pulito o il panno caldo.
Lavare le palpebre un paio di volte al giorno dopo aver usato impacchi caldi, e averle massaggiate, riduce il numero di batteri e rimuove le cellule morte della pelle, così i pori rimangono aperti e l’area può guarire. Il medico potrebbe raccomandare acqua calda, una speciale soluzione salina, shampoo per bambini diluito, o un preparato commerciale per la pulizia delle palpebre. Lavare le palpebre del tuo bambino non gli farà male, ma può essere un po’ difficile.
Un consiglio: se il tuo bambino è abbastanza grande da seguire semplici indicazioni, prova a farlo guardare in alto verso il soffitto quando gli lavi la palpebra inferiore, e in basso verso il pavimento quando gli lavi la palpebra superiore. Usa un bastoncino di cotone, un tampone di garza o una salvietta pulita, e strofina delicatamente lungo la palpebra dove le ciglia incontrano la palpebra.
Se il tuo bambino ha un’altra condizione correlata, come la dermatite o la rosacea, sarà trattata allo stesso tempo.