Una bambina di sette anni è stata abusata in New Mexico. Il padre è stato arrestato immediatamente.
”Papà mi fa violentare” queste le parole di una bambina di appena sette anni. Il terribile fatto è avvenuto in New Mexico.
Un tremendo caso di pedofilia è venuto alla luce nella cittadina di Albuquerque, nello stato americano del New Mexico. Le violenze ai danni della bambina sono state scoperte a causa dello stato in cui quest’ultima si è presentata a scuola. La bambina, di appena sette anni, è arrivata in classe vestita da donna adulta con abiti aderenti, tacchi alti e trucco. Sul collo aveva un segno, un succhiotto e gli abiti e la biancheria intima sporchi di sangue. Si è scoperto così che la poverina era stata concessa per la notte ad alcuni pedofili, con il consenso del padre che ne gestiva i guadagni. Il padre della bambina è stato immediatamente arrestato e sottoposto a processo in direttissima. Contro di lui l’orrenda confessione della piccola e prove schiaccianti che ne dimostrerebbero la colpevolezza. Proprio lui infatti l’avrebbe vestita da donna e l’avrebbe poi consegnata nelle mani di alcuni pedofili in cambio di denaro, cosciente di quello a cui la bambina sarebbe andata in contro. Un atto di violenza inimmaginabile, soprattutto da parte di un genitore.
Lui e la madre inoltre erano già stati arrestati il mese di maggio scorso per abuso su minore. La bambina ha infatti confessato che i genitori, sia la madre che il padre, facevano quotidianamente uso di droghe ed alcolici e la costringevano a chiedere l’elemosina in strada. Questo è quello che sostiene il pubblico ministero e che condannerebbe irrimediabilmente il padre. L’avvocato difensore di quest’ultimo nega che le circostanze in questione possano essere usate contro di lui anche se le prove sono più che schiaccianti. Sugli indumenti intimi della bambina sono stati trovati infatti tre diversi tipi di DNA, nessuno dei tre sarebbe del padre che non avrebbe preso parte agli abusi. La bambina però, ascoltata dagli inquirenti grazie all’aiuto di una equipe di psicologi ha confessato che sarebbe stato proprio lui a venderla ai suoi carnefici. La piccola ha dichiarato in aula: ”Mi costringe a farlo, io dico che non voglio’‘.