Gli effetti dell’inquinamento sulla Terra sono diversi e molteplici: le minacce che il pianeta subisce dagli uomini sono tantissime ogni giorno, in ogni angolo del globo. Tra le bellezze naturali che rischiano l’estinzione vi è la “Grande Barriera Corallina” (Great Barrier Reef), che negli ultimi trenta anni ha perduto la metà del suo corallo.
L’unico esemplare rimasto, che si trova in Australia, è considerato patrimonio dell’umanità dal 1981, ma purtroppo sta subendo un inesorabile processo di degrado. Le cause sono da ricercare nel turismo selvaggio che altera l’ecosistema del luogo, nell’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali, nel previsto aumento del traffico navale perché il sito è posizionato nei dintorni del più grande terminal del mondo per l’esportazione del carbone.
Tale aumento di traffico navale comporterà cambiamenti climatici, oltre al fatto che la combustione del carbone inciderà pesantemente sulla salubrità dell’ambiente. Green Peace, la più grande associazione ambientalista del mondo è sul piede di guerra e ha già dichiarato che farà di tutto per bloccare questi progetti in Australia, per proteggere appunto la Grande Barriera Corallina.
Questa per la precisione si trova sulla costa del Queensland, ed ha una superficie di circa 344.400 chilometri quadrati. La CNN ha incluso la Barriera tra le sette meraviglie del mondo. Anche e soprattutto per questo bisogna fare in modo che non scompaia definitivamente.