Il virus da immunodeficienza acquisita nella maggior parte dei bambini consente loro di sopravvivere oltre i 5 anni di età. In percentuale, circa il 10-15% muore prima dei 4 anni d’età, la maggior parte dei quali prima dei 18 mesi. Certamente negli ultimi anni, terapie nuove e innovative stanno portando a sopravvivenze più prolungate.
Esistono tipi di infezioni chiamate opportunistiche, in particolare la PCP, di interessamento neurologico progressivo e grave deperimento. Queste sono associate a una prognosi sfavorevole. Nella PCP, infatti, il tasso di mortalità varia dal 5 al 40% se trattata ed è quasi del 100% se non trattata.
Al di lù di questo, esiste la prevenzione della trasmissione del virus HIV. Come si può attuare? Per quanto riguarda la trasmissione perinatale: il trattamento con ZDV è raccomandato per tutte le donne gravide con infezione da HIV. Nello studio di riferimento, la profilassi con ZDV riduce il rischio di trasmissione perinatale di circa 2/3.
L’allattamento deve essere ovviamente scoraggiato nelle donne con infezione da HIV e preferire fonti di nutrimento alternative sicure.