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Quando un bambino nasce ci si ritrova a dover fare i conti con il metro e la bilancia. Inizialmente tutti i bambini vengono pesati e controllati ogni settimana per poi essere visitati una sola volta al mese e via via che crescono sempre meno frequentemente. Molto spesso succede che i genitori siano in ansia dalla poca crescita dei propri bambini e che si rivolgano in modo preoccupato a medici e specialisti. Se il bambino dovesse risultare sottopeso, è bene conoscerne le cause e gestire la situazione assieme al pediatra.
Bambini sottopeso: le cause
I bambini fin dalla nascita crescono in altezza e in peso in modo abbastanza costante. Più sono piccoli e più questa crescita sarà evidente. Nel corso degli anni è stata istituita una tabella dove si possono confrontare i percentili di crescita del bambino in base alla sua età. Ma questo non basta. Infatti c’è sempre da ricordarsi che ogni bambino è diverso e reagisce in modo differente. Ci sono settimane o mesi in cui il bambino magari non mette su peso ma questo può essere dovuto a numerosi fattori. Infatti uno dei casi più comuni è che il bambino non è cresciuto perché ha avuto un’influenza e quindi è stato più inappetente.
Oppure può succedere che un determinato mese il bambino è cresciuto di più in altezza ma poco di peso. Ancora può succedere che il piccolo in quel mese abbia raggiunto delle altre autonomie come per esempio il gattonare e questo può influire su entrambe le cose. Ci sono molti fattori da tenere in considerazione quando si tratta di bambini e l’essere sottopeso non fa di loro dei piccoli malati o con problemi. Succede che i genitori si preoccupino perché i loro figli sono al di sotto dei percentili delle tabelle di pochissimi punti. Questo è estremamente fisiologico perché tutti i bambini sono diversi e le tabelle si riferiscono a campioni standardizzati e non prendono in considerazione diversi fattori.
Quando preoccuparsi di un bambino sottopeso
Fin da piccoli i bambini sono seguiti molto spesso dai pediatri. Nel caso in cui il bambino abbia un blocco di crescita persistente, sarà il medico stesso a prescrivere e a richiedere esami specifici. Infatti sarà solo attraverso esami che si capirà se il bambino ha qualche problematica o se è solo un fattore fisiologico legato alla crescita del piccolo. Tutti i test valuteranno se sono presenti problemi genetici ed ereditari a livello sia endocrino che renale ed ematico.
Tutto questo servirà per capire se il bambino ha una qualche malattia che possa compromettere il suo sviluppo e che deve quindi essere risolta per poter crescere in modo corretto. Una delle spie a cui attenersi e di cui anche il pediatra terrà conto è se il bambino si ammala spesso. Con “spesso” non si intendono solo le influenze stagionali, ma anche febbre e altre problematiche in qualsiasi momento dell’anno.
Quando il peso del bambino non è un problema
Per capire se il bambino è sano e il suo sottopeso è solo una fase fisiologica della crescita è sufficiente l’osservazione. Bisogna infatti tenere sotto controllo cosa mangia, quanto e quando lo fa per capire se ci sono problemi legati al cibo o alla crescita. Infatti è importante abituare fin da piccoli i bambini alla giusta alimentazione e a effettuare pasti e spuntini almeno 5 volte al giorno, prediligendo la frutta e la verdura. In questo modo sarà semplice capire se la poca crescita di peso è dovuta a un reale problema o ad un’errata alimentazione del piccolo.