I bambini più piccoli tendono ad essere schizzinosi a tavola perché vedono la frutta e la verdura come dei rischi e delle cose cattive da mangiare.
Ormai è noto a tutti che la verdura, la frutta fresca e il pesce sono gli alimenti più odiati dai bambini piccoli. Infatti, non appena i genitori preparano questo tipo di pietanze, i bambini provano un senso di disgusto e si rifiutano di mangiare. Questo può creare diverse difficoltà ai genitori, che cercano in tutti modi di insegnargli a mangiare frutta e verdura. Tra le due, la frutta è forse quella che più facilmente i bambini sono disposti a mangiare, ma per quanto riguarda la verdura proprio non se ne parla. Per i bambini schizzinosi a tavola, esistono diversi modi per insegnargli a mangiare anche le cose che non hanno mai voluto assaggiare, nemmeno una volta.
Quando si parla di bambini dopo i due anni di età, è del tutto normale il fatto che non reagiscano bene all’assunzione di frutta e verdura. Questo meccanismo è legato all’evoluzione dell’essere umano che ha affrontato nel corso dei millenni. Il nome più preciso è neofobia alimentare, un atteggiamento che in realtà è una forma di protezione e di autodifesa. I bambini, alla vista della verdura, si sentono a rischio perché non la vedono come una pietanza bella e buona.
I bambini schizzinosi a tavola spesso si rifiutano addirittura di assaggiare un piccolo pezzettino di questi cibi. Per coloro che possiedono una personalità particolarmente forte, non c’è verso di fargli cambiare idea. Tutto questo rappresenta per mamme papà una grande sfida, i quali sono sempre alla ricerca di mezzi e di metodi per convincerli. L’importante è non forzare il bambino a mangiare, perché questa brutta esperienza può recargli dei traumi. Col tempo, continuando ad assumere diversi atteggiamenti e metodi, il bambino cederà e imparerà ad assaggiare qualsiasi alimento.
Ricordatevi sempre che mamme e papà sono l’esempio per i bambini. Tutto ciò che vedono e che sentono, lo imitano e lo assorbono. Se quindi i genitori impongono delle regole a tavola, devono essere i primi a rispettarle e far vedere che assaggiare alimenti nuovi non provoca nessun tipo di rischio.
Di certo, su una cosa i bambini hanno ragione. La verdura non ha un bell’aspetto e un buon odore, dovuto al suo sapore naturale e alle sua immagine triste. Come tutti sappiamo, i bambini tendono a prendere confidenza con gli oggetti solamente dopo averli toccati. L’esperienza tattile dunque è la via tramite la quale i bambini riescono a conoscere qualcosa. La stessa cosa vale per il cibo. Ciò non vuol dire che devono giocarci e magari iniziare una lotta del cibo, ma significa dargli tempo di analizzarli ed esplorarli.
Potreste quindi mettere davanti ai bambini un piatto con poca frutta e verdura e lasciarli liberi di giocarci, schiacciandoli e toccandoli. Tramite il tatto, scopriranno che la frutta e la verdura non fanno del male e non comportano dei rischi. Tutto sta alla base del concetto di conoscenza e confidenza. È assicurato che, dopo poco tempo, i bambini schizzinosi a tavola saranno propensi ad assaggiare il cibo che sono riusciti ad analizzare e a scoprire.