I genitori che lasciano i bambini scalzi in casa riscontrano numerosi benefici: ecco quali sono e perché fa bene.
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Chiunque abbia dei figli, almeno una volta, si è trovato nella situazione di vedere il proprio bambino togliersi le scarpe e camminare scalzo. Naturalmente, la reazione istintiva di mamma o papà è quella di rimettere le scarpe al piccolo. Il perché è da ricercare nella preoccupazione dei genitori riguardo alla salute dei bambini. In realtà, camminare scalzi non è un’abitudine negativa. Secondo quanto evidenziato da numerose ricerche, far camminare i bambini scalzi in casa, comporta numerosi benefici: ecco quali sono.
I bambini dovrebbero avere più occasioni per camminare scalzi in casa. Liberarsi da scarpe, ciabatte e infradito, soprattutto in estate, è un comportamento comune a molti bambini. In Italia, invece, la tendenza è quella di far indossare sempre le scarpe ai bambini. Essa deriva dall’idea che camminare scalzi sia poco igienico, potenzialmente pericoloso e causa di influenza. In verità, i benefici del far camminare i bambini scalzi sono numerosi. Dal punto di vista anatomico, ma non solo, lasciare questa grande libertà ai bimbi, ha conseguenze più che positive. Innanzitutto, è proprio la libertà che i bambini cercano quando rifiutano di indossare le scarpe. Un comportamento così banale per molti adulti è, invece, per coloro che stanno scoprendo il mondo fonte di gioia. È è consigliato camminare scalzi dentro casa, in spiaggia, in giardino, nei parchi ovviamente sempre nell’ambito del buon senso, considerando eventuali pericoli e la temperatura del terreno. Di seguito scopriamo nello specifico perché far camminare i bambini scalzi in casa comporta tanti benefici.
Come già detto, i bambini che sperimentano la sensazione di camminare scalzi, provano libertà e felicità. I genitori dovrebbero incoraggiarli a godersi il loro corpo e le loro capacità motorie a piedi scalzi. Poche persone sanno che nei neonati e nei bambini molto piccoli i piedi hanno una sensibilità al tatto molto sviluppata Camminare a piedi nudi significa quindi avere la possibilità di esplorare al meglio il mondo attraverso i propri sensi.
La ricerca condotta da Isabel Gentil García, autrice del libro “Podologia preventiva: bambini scalzi significa bambini più intelligenti”, ha dimostrato che i bambini che camminano a piedi nudi hanno la possibilità di accelerare la propria crescita e veder migliorato lo sviluppo intellettuale. Il motivo dipende dal fatto che questo comportamento favorisce la coordinazione visiva e fa ottenere importanti informazioni tattili e percettive.
Se il bambino cammina scalzo in casa, può percepire le diverse trame e i diversi materiali. In questo modo apprende e conosce le cose che lo circondano.
Camminare scalzi aumenta nei bimbi la consapevolezza dello spazio che il loro corpo occupa. Osservano, infatti, i movimenti che compiono con le dita dei piedi e i piedi stessi. Inoltre, in questo modo, sono favoriti il senso dell’equilibrio e la stabilità.
Camminare scalzi evita la formazione di funghi, batteri, sudore e cattivi odori. Tutte situazioni che invece vengono altamente favorite dall’indossare scarpe. Sui più piccoli che ancora non camminano, poi, le scarpe sono un accessorio assolutamente inutile e il cui utilizzo va limitato al minimo.